Varie
AL LAVORO….AL LAVORO!!!
Un giorno a Carrara per seguire una mostra di cui dirò al momento opportuno, poi tre giorni a MILANO, per altro lavoro ed infine il rientro a Genova, porto sicuro…..o no??? 1 ora da Quarto a Corvetto perchè Berlusconi era in visita, l’asfalto di Corso Europa da rifare…..meno una corsia quindi…insomma il caos è ovunque….in certi posti per il lavoro…qui da noi per dell’altro. Ma ora diamo a Cesare quel che è di Cesare, giacchè sembra che io odi Genova…a Milano solo 5 ore di telefonate per poi confermare un solo appuntamento, già perchè lunedì tutti coloro che cercavo erano irragiungibili o fuori ufficio. Al lavoro, al lavoro…anche Milano è nella merda…la crisi non risparmia nessuno un pò come il cancro. Soliti giri, via Tortona zeppa di diciassettenni tutte modelle, tutte rigorosamente sopra il metro e settantotto, tutte pelle bianca e occhiali scuri….sguardo alto perchè così si presentano già altezzose….povera carne da rotocalchi.Quanti sogni infranti per qualche copertina, per una celebrità che si consuma in un NANOSECONDO…parlo con cognizione di causa giacchè ho trascorso tutto l’84 a far lo schiavo da un fotografo di Moda. Se sono quello che sono, un killer del bianco e nero FINE ART, lo devo a lui, all’odio maturato per i suoi modi di trattarmi e sfruttarmi. Ragazzi Milano negli anni 80 era cosa atroce per un libero pensatore….troppi soldi, troppa ………, tutto troppo ed ora se ne pagano le conseguenze. In definitiva, Milano oggi è più umana, ridimensionata rispetto ad un tempo. La crisi, l’insicurezza del domani rende tutti più concreti e meno smargiassi. Genova invece và fiera del suo snobismo, di donne coi foulard che fanno colazione da Mangini, poi comperano qualcosa da Romanengo….mentre i cinesi si comperano la loro città ed arriveranno da Prè anche a Castelletto. Uomini col fazzoletto bianco nel taschino attraversano Santa Caterina, la via, non la Santa….tutti assorbiti dal loro telefonino. A volte sembra che Genova sia uno di quei teatri di posa, con dei figuranti….perchè è un film, (anche se da qualche anno si girano dei film in città)….è FICTION, è l’eterna promessa di un incarico, il continuo rimpallo delle cose, è la lentezza dei meccanismi….è il trionfo delle grandi famiglie che tengon separato il loro nome dai vicoli volutamente lasciati a sè stessi. Il disegno è ben preciso…non ve ne siete accorti??? Fate attenzione….la città stà cambiando, ma non è a causa dei DJ set a Villa Croce, nè per i transatlantici in mostra…io quasi quasi me ne vado di nuovo, tanto oggi con la rete, con il cellulare sei raggiungibile quasi ovunque,puoi lavorare ovunque….se mi telefonate capo poche ore son da Voi…no???
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