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Varie

Posted on 19/05/2007 at 10:02 by Alberto Terrile / 10 Comments

DIAMO UN SEGNO

Dopo gli ultimi due post : POLIZIA E STATO PONTIFICIO su come venga sempre steso un velo di omertà e silenzio, (non è un caso  la scelta dell’immagine del cimitero che ho scelto di postare)  desidero richiamare l’attenzione di tutti circa il fatto che occorre da parte nostra, operare un rinnovamento della coscienza, imparare a dire quando occorre :- Sì ho sbagliato e me ne duole, dando il buon esempio alle istituzioni,ai partiti,alle chiese e a  tutti indistintamente, questo è un dovere che deve nascere dal profondo….ed è qualcosa che ci aiuta nel nostro cammino di esseri umani. Non cadiamo nella trappola che ha portato l’Italia….e non solo lei verso la progressiva rovina, la trappola del :TANTO TUTTO VA’ COSI’ ….guarda loro che ci proteggono….e gli altri che dovrebbero mantenere alti quei valori……
Smettiamola di fare “i furbetti come si faceva a scuola”, impariamo a riconoscere in noi il bene come il male e diamo l’esempio….. DIAMO UN SEGNALE FORTE!!!
Io credo ce ne sia bisogno…..voi cosa ne pensate???

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10 Comments

  • gioeco

    19/05/2007 - 10:34

    Io, anche l’Io il mio Dio, sono per dare dei segnali forti.

    L’omertà vive e regna e viene fatta passare come malcostume, mentre nella realtà è qualcosa di più grave.

    Instabilità psicologica, maltrattamento familiare all’origine di chi se ne fa artefice sulle generazioni a seguire, esigenza di provare il gusto dell’esercizio del potere su ogni “oggetto ” preoccupandosi quindi di ricondurre a tale status anche il soggetto che ha saputo solleticare l’attenzione: non è un caso che personaggi importanti siano carnefici quindi attori protagonisti di nefandezze che stamani non voglio provare nemmeno ad immaginare.

    Dovendo pensare al tipo di segnale da dover dare mi viene in mente che la prima regola è la vigilanza all’interno della famiglia, molti bambini però una famiglia non ce l’hanno ed allora, i carnefici agiscono indisturbati.

    E quindi coadiuvante nella lotta diventa …… ?

    Cordial-mente

    Giòeco

    Reply to comment
  • albertoterrile

    19/05/2007 - 15:32

    Gioeco….il 26 lavoro in Emilia per un libro fotografico….non potrò esser a Milano da te e da Antonella Ruggiero…..buona la prossima!

    Reply to comment
  • maudite

    19/05/2007 - 16:25

    Fra i commenti precedenti era riportato il concetto dell’esempio Cristiano (inteso come comportamento del Cristo posto come modello), dell’insegnamento basato sull’amore.

    Amare non sigifica nascondere, tacere, per il semplice dover apparire puri, perfetti, santi..

    Di perfetto non esiste nulla sulla terra se non la natura (resa imperfetta dalla presenza umana focalizzata su soldi e potere). E l’essere umano, radicato fortemente in prepotenza ed egotismo, è proprio l’ultima creatura a potersi reputare santa….

    Tutti sbagliamo; ma è proprio nell’essere onesti e nell’accettare i propri limiti ed i propri errori che si pone la base di un “rinascimento” morale.

    Le lotte di classe non hanno portato risultati duraturi. Tantomeno le imposizioni sistematiche. E’ vero però che ognuno può cambiare nella propria vita. Come dici tu, smettendo di fare il furbetto, aprendo gli occhi e diventando uno di quelli che remano contro. E’ vero che si diventa voci fuori dal coro, canoe che fanno rotta contro corrente….

    Ma un cambiamento personale applicato da tutti coloro che hanno la forza di aprire gli occhi e di smettere di fare i “furbetti”, diventa una somma di cambiamenti profondi e duraturi.

    Come il contagioso estendersi di una malattia. Alla fine i risultati divengono tangibili non solo sulle poche persone, ma anche sui gruppi di individui.

    Il “tanto non cambia niente” diverrà semplicemente l’epitaffio sulla lapide di questa società, se non prova neppure a operare un cambiamento individuale.

    Reply to comment
  • utente anonimo

    19/05/2007 - 22:11

    ;+(((( . Allora chissà a quando.
    Comunque grazie per averci anche solo pensato.
    Giòeco

    Reply to comment
  • albertoterrile

    20/05/2007 - 08:42

    Sogno fiumi risaliti controcorrente da canoe di giovani che impieghino metaforicamente la forza muscolare per scavalcare le derive del malcostume,l’indifferenza. Sogno gente che alza la pagaia per saluto prima che per mostrare un elemento di possibile offesa, e se per caso……il moto di pace non venisse compreso….il risalire il fiume sacro controcorrente “per capire” allora credo dovremmo ispirarci ad un film indipendente CLAIRCUT con Graham Greene……dove l’indiano dopo esser ricorso alle leggi e ai modi della società civile ed aver perso…..ricorre alla tradizione…sioux….guardatevi il fil m per capire cosa intendo!!!

    Reply to comment
  • utente anonimo

    20/05/2007 - 16:23

    gia` che ci siamo, alberto, abbiamo cercato “clear cut” sia sui vari peer2peer che sull’internet movie database, ma non risulta niente del genere se non due cortometraggi, nessuno dei quali ha una trama vagamente rispondente a quello che dicevi tu. sei sicuro del titolo? hai qualche altro dato, anno, regia?

    cdb

    Reply to comment
  • albertoterrile

    20/05/2007 - 21:43

    Clearcut (1991)

    regia di :Ryszard Bugajski

    interpreti: Graham Greene, Ron Lea, Michael Hogan, Floyd Red Crow Westerman.

    Reply to comment
  • gioeco

    22/05/2007 - 15:59

    Posso fare una domanda… ?

    Come si fa ad inserire un video sul blog magari proveniente da youtube ?

    Cordial-mente

    Giòeco

    Reply to comment
  • CarloAltair

    25/05/2007 - 17:19

    Il video è sparito da YouTube e da Google perché pare che violi i diritti d’autore della BBC. Sigh… Non l’avevo ancora visto tutto…

    Articolo che rende nota la sparizione.

    Reply to comment
  • albertoterrile

    26/05/2007 - 09:30

    CIRCA LA BBC E I DIRITTI DEL VIDEO.

    E’ il diritto d’autore della BBC più importante dei contenuti????

    Smettiamola di guardare il mondo e di fotografarlo perchè Dio ne detiene i diritti!!!

    L’uomo ha le sue leggi che spesso ne mostrano l’assoluta idiozia……

    ….a già dimenticavo….gli inglesi hanno una tradizione pedofila non da poco….conoscete le foto di Carroll l’autore di ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE….indi non mi stupisce che vogliano salvaguardar un pò la tradizione…..vi sembro arrabbiato??? Macchè….per gli inglesi spesso l’Italiano è tutto PIZZA MAFIA&MANDOLINI…e allora My God…..giochiamo un pò tutti con le “tradizioni”e i luoghi comuni da barzelletta no???

    Reply to comment

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OGGI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 - QUARTOPIANETA FEST OGGI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 - QUARTOPIANETA FESTIVAL 11 EDIZIONE-INDIFFERENZA
 
LE BOTANISTE 1994
 
 
Quando Alberto mi chiese, mesi fa, un contributo per LA LUNGA STRADA DI PER PAOLO PASOLINI pensai a questo lavoro mai esposto ( quindi inedito) del 1994.
 
In 5 immagini sfilano alcune delle mie influenze/suggestioni : CARAVAGGIO, LA PITTURA BAROCCA, DEREK JARMAN , COCTEAU,PASOLINI.
 
Procedo a braccia larghe nella mia esistenza, perchè desidero portar con me chi mi è caro.
 
Vado avanti con AMORE E ENTUSIASMO.
 
Sono trascorsi 28 anni dagli scatti e mi sembra che tutto sia accaduto da poco, qualche mese fa potrei dire...
 
I fatti cronologici della vita dimostrano l'esatto contrario.
 
Non importa, io sono lì in quell' ALLORA come sono QUI oggi .
 
L'entusiasmo tiene a discapito del peggiore momento storico io possa aver infilato ( proprio come un tunnel ) in 61 anni di vita.
 
Nella mia carriera ho esposto prevalentemente in musei o spazi alternativi rispetto alle classiche "gallerie" ( con cui comunque ho avuto e ho rapporti).
 
Con l'ex ospedale psichiatrico ho un rapporto che comincia nel 1988 .
 
Sempre a Quarto tra il 1994 e il 1997 ho realizzato alcuni pezzi del mio work in progress NEL SEGNO DELL'ANGELO.
 
Spero di vedervi A QUARTO/EX OSPEDALE PSICHIATRICO Via Maggio 4 oggi pomeriggio alle 17...
#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #opening #inauguraziome #quartopianetafestival #quartopianetagenova #lebotaniste
LE BOTANISTE GIOVEDI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 LE BOTANISTE
 
 
GIOVEDI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 all'EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO IN VIA GIOVANNI MAGGIO 4, PRESENTERO' UN LAVORO INEDITO
 
LE BOTANISTE 1994 Les Aigues Vives, FR
 
 
Allego un breve estratto dal testo che ho scritto per raccontare il lavoro e il clima in cui vide la luce
 
 
"Scompigliati dal Mistral, con le bocche profumate di anice abitavamo una sorta di magico sogno di mezza estate.
Vivevamo tutti nella tenuta sita nella zona di Aigues-Vives, c'erano pittori, danzatori e coreografi, molti musicisti e un fotografo.
Si parlava prevalentemente il Francese e lo Spagnolo.
La masseria viveva un continuo andirivieni di persone, alcuni si portavano appresso la famiglia. C'erano quindi anche parecchi bambini che divennero ben presto soggetto di molte mie fotografie.
Mangiavamo tutti assieme nel patio di Jackie e Angele, ci scambiavamo esperienze e condividevamo progetti lontani anni luce dalla dimensione attuale così sporca di autoreferenza e traghettata ogni dove da internet.
Ognuno manteneva le sue radici culturali e il suo approccio creativo per arricchire l'altro e mai per scavalcarlo.
Ero stato soprannominato "il piccolo italiano". Sempre pronto a documentare fotograficamente persone, luoghi, eventi o a duettare con il mio set d'armoniche e la voce con i musicisti che passavano di là."
( continua)
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La stampella apparteneva a mia zia Elena scomparsa da tempo.

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