Summer Camp 14/15/16 agosto

Alcuni anni fa, sdraiato in un prato osservavo i fiori di campo muoversi nel vento. Parevano ritagliati nella loro bellezza proprio su quel cielo azzurro che dà ospitalità alle nostre strisce chimiche e altri veleni. La natura riesce a rendere bella persino la sua corruzione. Da  vero sognatore immaginai scuole all’aperto e professori che giocavano come fanciulli in un prato danzando con gli allievi, felici come i Wondervogel, il movimento naturalista a cavallo tra il XIX e il XX secolo, gli antesignani europei del movimento hippy. In Finlandia come in Norvegia, prevalentemente al grande nord, i professori universitari invitano a casa i loro allievi, fanno grigliate nel verde bevendo assieme, discutendo vis a vis senza la barriera della cattedra dimostrando che l’arte di insegnare va di pari passo con l’arte di apprendere, gli uni dagli altri in un reciproco interscambio. La didattica non è un esercizio di potere ma il luogo ideale di reciproca crescita, uno dei tanti che la vita ci propone.

Alcuni giorni di vita assieme ad alcuni allievi hanno dato origine a momenti belli che hanno messo da parte la tristezza per un amico prematuramente scomparso.  Il ritmo delle colazioni, pranzi e cene, i turni per il bagno, le tende sotto gli abeti e alcuni piccoli momenti di crescita interiore oltre che fotografica di fronte alle bellezze naturali hanno fatto il resto.

Tutto si è svolto all’insegna della semplicità, del sorriso , del “non prendersi mai troppo sul serio”. Boschi e distese con i covoni, cespugli di more da raccogliere e consumare sul posto, cieli blu per davvero e non merito di app per telefonini….piccole magie che inseguo da tempo : insegnare en plein air. Una sera abbiamo scherzato fotograficamente al tramonto con le nostre silouettes, poi abbiamo deciso che saremmo ritornati in quel luogo per realizzare uno scatto per pubblicizzare il nuovo corso base di fotografia. Ognuno si è scelto un personaggio e lo ha interpretato. Abbiamo fatto la nostra “Lanterna magica”.

La magia delle piccole cose nasce spesso da idee semplici e dal modo in cui queste vengono espresse. Mentre nelle città la gente  continua a litigare e sgomita per affermare la supremazia del proprio pensiero, noi siamo saliti su un monte aspettando il tramonto e con grazia abbiamo messo in scena una piccola storia.