Riflessioni fotografiche
Silvano e gli occhi del cuore
Il bosco di Silvano d’inverno
Con gli occhi posso contemplare l’inverno che arriva. Attraverso il ricordo posso riascoltare quelle voci che oggi, sepolte da un velo di neve, tacciono sotto la terra.
In me risuonano gli echi, come fossero semi interrati per quanti hanno attraversato i boschi di quelle montagne che anno dopo anno si spopolano.
La montagna non muore al contrario di chi l’abitò curandone i segreti e le storie.
Le mani ghiacciate arrossano, faticano a reggere la fotocamera.
Voglio fotografare ancora una volta il bosco che pettinavi, salire tra castagni e querce per sognare di trovare le tue orme, per vedere attraverso lo sguardo interiore tutto ciò che è stato.
Guardare è una scelta, riconoscere quello che è alla portata della nostra storia è giungere alla comprensione dell’oggetto guardato.
Ti vedo con gli occhi del cuore.
nb: 13Dicembre, solstizio d’inverno, giorno di Santa Lucia protettrice degli occhi e della vista.
Cima da Conegliano / Santa Lucia
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