Sigur Ros

Seconda e ultima data italiana dei Sigur Ros ieri al Forum di Assago

Spettacolo scenograficamente impeccabile (un enorme pannello LCD leggermente curvato alle spalle dei musicisti abbraccia e seduce la retina del pubblico) contrappuntato dall’infinita timidezza del leader Jonsi. Jón Þór Birgisson ( vero nome del cantante) preferisce concentrarsi sul canto (all’80% in hopelandic, la lingua da lui inventata) e sulla chitarra suonata da sempre con l’archetto.

La band è come da annuncio ufficiale senza il tastierista e membro fondatore Kjartan Sveinsson che ha lasciato l’originale quartetto ridotto a trio col consueto nugolo di collaboratori sul palco (azzardo le Amina + guests)

Quasi due ore di musica impeccabile (tre gli inediti) come fosse suonata leggendo una partitura dalla quale la band sfugge solo negli ultimi tre brani.

La set list dovrebbe essere questa Yfirborð, í Gaer, Vaka, Brennisteinn, Sæglópur, Olsen Olsen, Fljótavík, E-bow, Varúð, Hoppípolla, Með Blóðnasir, Kveikur, Glósóli, Svefn-g-englar, Hrafntinna, Popplagið

Rispetto ad altre realtà musicali in circolazione credo che la band ( nb: particolarmente amata dal sottoscritto che ne possiede la discografia completa) possa funzionare meglio in contesti più Art rock (performance sonore in musei d’arte contemporanea) o vista in DVD blue Ray attraverso uno schermo…perché questo occorre dirlo… a 2 metri dal palco non ho avvertito quella corrente d’energia ( a discapito del magma sonoro evocato)  che passa dal musicista all’ascoltatore nella dimensione “live” , eccezion fatta per Goggi  il bassista che fronteggiava un forum stracolmo col sorriso.

Formazione attuale:

Jón Þór Birgisson (Jónsi) – voce, chitarra, sintetizzatore, basso, armonica a bocca, banjo

Georg Hólm (Goggi) – basso, xilofono, tastiere, voce

Orri Páll Dýrason – batteria, percussioni, tastiere