Pedra Mendalza di C. Rocchi

Claudio Rocchi comunica a Movimentiprog (ne dà notizia Donato Zoppo con una newsletter ad hoc) che il suo prossimo film “Pedra Mendalza va ad essere tra i primi  lungometraggi psichedelici italiani di sempre. Le valenze dell’autore sceneggiatore regista produttore postproduttore digitale sono, in parte, note. Così i contorni delle filosofie e delle culture che ha fatto sue da oltre 30 anni”.
“C’è una storia, ovviamente, e ci sono i luoghi, soprattutto. Sarà una sorpresa per la maggior parte dei sardi, figuriamoci per gli altri, dico di autentici “power places” di sapore pre/post celtico, megalitico, prenuragico, energetico, sacro”.

Claudio Rocchi nelle dichiarazioni a Donato Zoppo si sofferma sui contenuti del film e sulla colonna sonora.

“E’ un percorso a sorpresa, illuminato dalle risonanze, svelato dal divenire in persona, benedetto dai riflessi di mappe archeomagiche”.

Quindi sulle musiche, che a quanto ci pare di capire dalle dichiarazioni di Rocchi raccolte da Zoppo, potranno essere una sorta di Volo Magico n. 4…

“Sto lavorando, in contemporanea, anche a parte della colonna sonora: musica analogico digitale “mista” di suoni di “frontiera”, ritmi trancehealing, sapori ethnotronics”.

“Ci sono anche contributi di amici musicisti non allineati: la filosofia di progetto è lo sharing. hanno già aderito Walter Maioli con le sue recenti tracce “etrusche”, l’ottimo inglese Jont, il vagabondo Steve Rothmann Kindwald,il talentuoso Terje Nordgarden, ci sarà una traccia di Jeff Buckley, altre sorpresissime sono in arrivo dalla penisola, isole e ben oltre”.

“Il film sarà credibilmente finito durante l’estate. la stagione dei festival, della presentazione, dell’esposizione, della distribuzione (quale che sarà) sarà l’autunno inverno 2004/2005″.

Finally a new work by acclaimed artist Claudio Rocchi, for the first time on DVD! Shooted in Sardinia in Giave’s (SS), Paulilatino’s (OR), Bitti’s (NU), Siddi’s (CA) areas, “pedra mendalza”, is halfway between a documentary and a feature movie. The docufiction exposes ancient sardinian “power places” from hystorical, cultural, archeological and energetical points of view crossing over magical and folkloristic local traditions. We meet there le tombe dei giganti (giants graves), I pozzi sacri (sacred wells), I santuari nuragici (nuragical sanctuaries), and finally the lavic rock that titles the movie. Pedra mendalza (the cleansing rock). It’s a totally digital work, advanced videophotographic techniques for an analogical, unsequential, visionary drive. Mental feedbacks and forseeings, a stream of consciousness. The rich soundtrack, leads often the experience, overwriting the script. pedra mendalza is a digital tale with music.

Immagine amatoriale della presentazione di Pedra a Casa Soddu

Dal set di Pedra M.