NUMERI // QUENTIN TARANTINO

A Venezia nel Settembre 1993 Quentin Tarantino aveva 30 anni.

A Venezia nel Settembre 1993 io avevo 32 anni.

Quante persone al mondo hanno avuto 30 e 32 anni nel 1993 e quante oggi ne hanno (e questa è una grande chance) 60 come Tarantino oppure 63 come il sottoscritto?

Miliardi!

Un tempo mitizzavo certi personaggi pubblici vivendo come fossi ancora l’adolescente con la stanza piena di poster d’artisti famosi.

Poi mi ricordai dei problemi di fegato di Lou Reed che avevo ritratto o delle confidenze circa l’aumento della glicemia di un altro personaggio mentre riponevo la fotocamera e tutto questo mi ricordò la natura di noi umani in terra.

Oggi i tempi sono ulteriormente cambiati e tutto passa nel frullino delle piattaforme internet facendo vetrina, dall’incidente in bicicletta al tumore scoperto per caso ma ciò che resta in fondo è una cosa che vale per tutti: “la natura di noi umani in terra ”

Niente è eterno e come dico quando insegno, smettiamola di dire che la fotografia “eterna” fissando l’immagine perché la verità è altra.

Una fotografia se ben stampata su carta e virata al platino o al selenio avrà “quattrocento anni” di vita mentre l’eternità…

…è più lunga!

“Alle elementari gli insegnanti pensavano fosse un atto di ribellione, perché invece di seguire le lezioni, scrivevo sceneggiature. Mia mamma si lamentava per le difficoltà a scuola. Ricordo che un giorno mi disse che la mia ‘carriera da scrittore’ era finita. In quel momento promisi a me stesso che ce l’avrei fatta.

A 19 anni fui assunto in un videonoleggio a Los Angeles che prima frequentavo come cliente. Mi fermavo intere serate a parlare con il proprietario, grande cinefilo. Impressionato dalla mia competenza diede un lavoro e così mi salvò. Non sapevo cosa fare della mia vita. Quel lavoro diventò il mio paradiso.

Non ho mai frequentato corsi di cinema, anche perché non me le potevo permettere. Se vuoi imparare da autodidatta basta entrare in una videoteca e iniziare a studiare ciò che hanno fatto gli altri. Quando le persone mi chiedono se sono andato a scuola di cinema, rispondo di no, sono andato al cinema.”