La terra dei cachi

“dal diario di uno che vede il bicchiere mezzo vuoto”

…..certo, capisco che leggere ciò che sto mettendo su pagina ultimamente riveli che “emotivamente” non sono leggero né felice, ma questo è un diario e deve tener fede al suo compito. Se pubblico parecchie immagini dell’Islanda non è per  la sindrome “nostalgia da vacanza” semmai è  per testimoniare la scoperta di uno spazio affine al mio animo.

L’altra sera una ragazza giapponese parlava con una luce negli occhi dell’Italia rapportandola al suo paese dove tutto è ordinato, previsto e pianificato. Dell’Italia ad esser sincero  amo la cultura e l’Arte, quella che dai nostri media è scomparsa, certe tradizioni popolari e la natura.

Detesto la burocrazia italiana, le poste ( uno dei peggiori luoghi dove trascorrere del tempo in coda) il governo e il sistema politico, le mafie sui progetti  culturali, il potere delle banche, gli ipermercati e i palinsesti pubblici e privati.

Il mio cuore, ma anche quel minimo d’ intelligenza che forse ho coltivato sfuggendo i luoghi comuni e le letture imposte  si indigna innanzi a un paese in ginocchio che dimentica le sue ricchezze d’arte oltre che paesaggistiche. Ci voleva Sting a prender casa vent’anni fa per accorgersi a livello di massa delle colline del Chianti? Se la massa vive ed esiste per abbeverarsi al verbo della De Filippi, cresce con i gialli di Faletti, la filosofia fatta di viaggi e cartine rizla di Fabio Volo, prendendo per buono ciò che dice sul “belcanto” Mara Maionchi, giusto per  scomodare un po’ di nomi , la massa che trattiene il respiro per le nuove veline e il sempre più corrotto mondo del calcio allora permettetemi di dire:-che schifo.

Se dipendiamo da un nido di aspidi che ci governa e ci prende in giro da anni massacrandoci di tasse e generando una situazione economicamente imbarazzante, permettetemi di dire:-che schifo.

Se anche l’ultimo programma Rai ( P Daverio) è stato chiuso e tutto ciò che va sotto il nome di dibattito culturale sarà legato a Bruno Vespa, permettetemi di dire:-che schifo.

Ma è che….sono io che sono un eterno scontento che vive male e se la prende per queste cose….in fondo da noi c’è tutto ciò che occorre :- O sole….a pastasciutta…. e LA MAMMA.

…per chi come me ama altre forme e altri respiri, l’immagine sotto :

In Islanda fotografato da Miriam Fossati