A mia Madre
DOMANI SARA’
Era il 15 luglio del 2015.
Mia Madre, in quel tempo della nostra vita era, già a Iola con mio Padre.
Avevo l’abitudine di fare una sorpresa.
Arrivavo qualche giorno per trascorrere il suo compleanno.
A volte, basta così poco per cambiare una routine, portare un sorriso: lo sbocciare di un pensiero.
Mi piace ricordare, lo faccio da sempre.
Oggi, a 62 anni ,il gesto del ricordare dovrebbe appartenermi ancor più.
I vecchi che conservano la memoria sono famosi per il loro ricordare.
Non è nostalgia, fuori della porta l’agrodolce languore.
Questo è il mio alfabeto, parlo questa lingua.
Fotografo per catalogare il passato, per fermare il presente.
Domani sarebbe stato il suo compleanno, quello di Guido e di Gaetano.
Domani sarà il suo compleanno, quello di Guido e di Gaetano.
Finchè l’Altro sarà solo un “oggetto per sé stessi”, saremo incapaci di capire la valenza eterna dell’amore.
Perchè ho realizzato la mostra LE PAROLE CHE ACCAREZZANO che tratta dell’ Amore, della perdita, del ricordo di mia Madre?
Per condividerlo con gli altri, con coloro che vivono, hanno vissuto e vivranno, lo stesso sentimento.
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