A mia Madre
23 NOVEMBRE
Sabato saranno tre anni da che mia madre è andata al creatore.
Non voglio convincere assolutamente nessuno di niente solo raccontare le cose dal mio personale punto di vista.
In casa ci spartiamo le cose, mia sorella è assoutamente a suo agio con i contratti/banche/applicazioni informatiche mentre io alla terza riga ho perso il concetto.
Poco male, mi impegno in altre questioni in casa di mio padre legate all’elettricità, le piante e altre mansioni.
La tomba di mia madre è qualcosa a cui mi dedico da tempo. Ho scelto l’incisione di una mia ex allieva , Marina https://www.facebook.com/marina.lemucchi perchè evocava San Giovanni della Croce, il più poeta dei santi che vinse la notte oscura grazie a Dio
Mia madre detestava i fiori recisi, non voleva una sua fotografia, chiese d’esser posta in terra dove capitava….
Ho fatto lasciare un piccolo spazio per coltivare delle piantine. Amava la natura e forse me lo ha trasmesso.
Al mattino il primo gesto che compio è vedere se le piante che ho sul mio terrazzo hanno sete, poi mi occupo di me.
In questa mini aiuola mi perdo e parlo, parlo,parlo….”vedi mi rimboccavi le coperte e io controllo queste piantine che sono la mia idea di una coperta armonica.
Mia cugina recentemente ha sognato mia madre più giovane, sorridente, truccata e sì è stupita per il suo make up, ha voluto avvicinarsi per guardarla meglo raccontando poi il sogno a a mia sorella.
Io non so, non ho l’arroganza di sapere ma mi piace immaginare qualcosa che mi faccia stare bene, non esiste solo LA FOTOGRAFIA.
Voglio pensare che la sua gioia sia vedere due figli che ognuno a modo loro ( siamo diversissimi, non fatevi ingannare dalla somiglianza) si adoprano per rendere più vivibile e soddisfacente la vita di nostro padre che ha 93 anni e che quel filo di trucco che lei mai adottò possa essere un rimando alle mie cure per LA SUA COPERTA DI PANTINE.
Perlomeno a me questo fa star bene…
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