Cantastorie e Visionari / l' artigianato del raccontare una storia

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W.Guthrie,Pete Seeger,Bob Dylan,Bruce Springsteen.  In Italia la storia ha dei colori  assai diversi. Mentre i critici scrivono*** che De Gregori è il Dylan italiano e rinforzano la dose  con il rocker di Correggio, Ligabue, come  sorta di Springsteen( ma i suoi concerti non durano tre ore) voglio ricordare la figura di uno storyteller siciliano, vero cantastorie da strada di nome Franco Trincale.

Che tenerezza le note dietro questo vinile, la possibilità di acquistare i dischi da lui per corrispondenza. ( lo stesso fece John Martyn con Live at Leeds).

Scopritelo

Nel mentre continuo a lavorare alla mia Alice con i disabili: “Lo strano concetto di Alice”. Questa mostra/concerto/disco/metalibro è un lavoro che ho nel cuore,iniziato oramai nel duemiladieci e ancora non definitivamente terminato. E’ la storia di coloro che alla realtà, ai suoi riti, alle convenzioni del fare, dell’essere e soprattutto del dire oppongono il gioco fantastico della scoperta.

“La cosa più importante è “sapere vedere le cose”.
Gli adulti non ne sono capaci perchè restano ingabbiati nel loro confortevole punto di vista.
La razionalità e i riflessi condizionati li guidano nel consueto e in tutto ciò che stabiliscono sia “sicuro”. I bambini e i disabili sono capaci di guardare nel buco come fa Alice e scoprire un universo meravigliato e stupefatto.
Questo lavoro è la storia di un gruppo di persone che lasciandosi guidare da chi ha veramente questa capacità di dialettizzarsi con l’alterità ha visto e raccontato con i suoi strumenti Lo strano concetto di Alice”. ( dal testo che ho preparato per il libro).

*** ( le loro cazzate)