At salùt !

Dedicato agli aspiranti Henry David Thoreau da smartphone che pontificano una vita in natura seduti sul divano.

Non sono nè un esploratore nè un contadino .
Amo il mio territorio e lo fotografo da 40 anni.
Conosco non solo il sole ma anche le giornate fredde e corte d’inverno.

Qui mi considerano uno ” mica tanto a posto con la testa ” però mi tengono con loro al bar.
Non bevo più alcol da vent’anni ma come dice Melissa, la barista :- Hai la parlantina di uno che si è fatto sei campari!

Contengo poesia e paura in egual misura, non ho necessità di vendermi altrimenti rispetto a ciò che sono.

Amo la natura ma so che può spaventare e meravigliare , penso all’architettura del nido di vespe che abbiamo dovuto rimuovere.

Sorrido pensando alla fretta cittadina, alle scuse per il ritardo ad un appuntamento, solo qui posso dire :-

“…perdona ma il vento stanotte ha tirato giù un un pezzo di albero, sono solo qui e ci ho messo un pò per sgomberare il sentiero, per alleggerirmi il carico gli ho levato i rami con una sega a mano .”

At salùt !

Molti anni fa su un giornale locale….