1.

Ho varcato il mio confine.
Ho camminato nella neve e trovato del fango nascosto al di sotto.
Non mi sono pulito le scarpe prima di entrare in casa
…preferisco far sapere dove sono stato.

Amo i gesti sinceri e non bado alla forma.
Le buone maniere spesso  vestono cattive intenzioni.

2.

Infilo l’autostrada come facevo con i fulminanti “superbum”.
La notte viaggia seduta al posto del passeggero.
Dalla radio arrivano  disturbate le parole di una vecchia canzone :-
 “……she’s like a sunshine after a week of rain….” .

Spolvero la nebbia e immagino la pianura con i  campi oscuri.
Come cieco, adotto un tir che sarà il mio cane  guida per il resto del viaggio.
Penso a tutto e penso a niente.
Mi accuccio tra lo spazio che c’è tra queste due parole:
il tutto e il niente.