Ritratti, Varie
Daevid Allen
Daevid Allen / Gong
E’ stato un piacere incontrare un musicista talentuoso, innovativo e autoironico come (Christopher) David Allen (classe 1938) . Amante della Beat Generation scoperta lavorando in una libreria a Melbourne volò a Parigi per stabilirsi al Beat Hotel dove alloggiarono Ginsberg,Gregory Corso , Peter Orlowsky e William Burroughs. Poco tempo dopo fondò i Soft machine e i Gong, due band che hanno scritto la storia di un rock diverso e non solo di facile consumo. Incontrare Daevid Allen, significa fare esperienza di come si possa essere pacificati e felici con la propria storia creativa, vissuta al presente e quindi in continuo divenire. La chitarra glissando è la cifra stilistica del suo space rock al pari di certe clownerie musicali e di travestimento che insegnano ai più giovani che non c’è un limite d’età per la passione, l ’entusiasmo e l’amore per l’arte intesa come grande forma di divertimento
Allen scrive poesie, disegna ( sue sono le copertine di buona parte della produzione solista e con i Gong) canta e suona la chitarra creando in coppia con Steve Hillage delle spirali di suono che accontentano anche i più accaniti seguaci della trance.
Un uomo buono, lo vedi da come ti sorride per il ritratto, offrendo il suo volto senza pensare al “lato migliore”, senza “posare”.
Guarda meravigliato il mio libro degli Angeli, quelle sospensioni che ostinatamente ho voluto portare con me nel tempo e commenta i ritratti dell’altro mio libro, “Poeti Immaginati” così:- Hai fotografato i miei eroi, Ferlinghetti, Ed Sanders e persino Diane di Prima di cui non avevo mai visto il volto. Che meravigliosi bianchi e neri….. Mi conduce verso i membri della band, mi presenta a tutti mostrando le mie foto, poi frugando in una sacca come un bambino, sacca con abiti, pennarelli colorati e foglietti strani trova un suo biglietto da visita con uno dei suoi personaggi celebri disegnato in cimai e aggiunge:- questa è la mia mail personale ….puoi fotografare ciò che vuoi. Sorride come un bambino felice….di settantadue anni!
On Stage Zero the Hero Autoironico come sempre Soundcheck pomeridiano
Uno dei ritratti realizzati
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