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Varie

Posted on 03/06/2007 at 09:03 by Alberto Terrile / 6 Comments


Foto: © Alberto Terrile 2004

Acque ferme e in movimento

La vita è ritmo. Nelle buone  giornate lo assecondo  e come ruscello mi lascio  scorrere. In altri momenti  innalzo dighe,  contengo le acque sino a quando intorbidiscono. Poi quando il cielo volge allo scuro la chiusa viene aperta. Seguo con gli occhi la confusione delle idee, la vedo scendere a valle avvinghiata a quanto non conosco e faccio esperienza del dolore come della paura . La vita dà e nel contempo ci consuma .

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6 Comments

  • gioeco

    03/06/2007 - 17:25

    In questi frangenti ti potrebbe essere d’aiuto Sacco e Fuoco di Teresa De Sio.

    In una sua canzone recita un semplice costrutto:

    “Tutto cambia tutto si trasforma

    niente sta scritto sulla roccia

    ma tutto sull’acqua”

    ………

    Il resto è piacere di un ascolto.

    Cordial-mente

    Giòeco

    Reply to comment
  • utente anonimo

    04/06/2007 - 10:22

    “avvinghiata a quanto non conosco”… bello, mi piace molto :)

    Spero che l’intervento sia andato nel migliore dei modi.

    Ciao, The2D.

    Reply to comment
  • albertoterrile

    04/06/2007 - 16:08

    Alcuni mi hanno scritto personalmente per sapere se dietro a queste righe c’è introspezione poetica … realtà raccontata alla mia maniera o che altro…

    Oltre a prender atto di come io serva troppo spesso…(io come tanti…troppi,solo quando c’è da sfangare lavoro,fare favori urgenti per le istanze estetiche altrui)….ho dovuto misurarmi nell’ultimo rientro con un improvviso infarto occorso a mio zio….indi ospedale e poi di corsa a fare lezione….poi ritratti per un manifesto e ospedale….telefonate di lavoro…il libro che faremo…e ospedale….l’impossibilità di mettere in un canto le cose degli altri, salvo staccar il cellulare…per dare priorità alla vita emotiva,agli affetti,al sangue e alle radici.

    Molto onestamente ho fatto presente la situazione….e la macchina lavoro ha risposto così….:- COME STA TUO ZIO???ECCO TI DICEVO DOVREMMO/AVREMMO BISOGNO DI QUESTO&QUELLO….PERCHE’ VEDI e’ URGENTE…..

    …un libro,un disco,una pubblicità sono più importanti….rispetto ad una vita…che non li tocca personalmente….

    ….continuate così cari miei dolci referenti!!!

    Reply to comment
  • CarloAltair

    04/06/2007 - 17:23

    Il violino di Rothschild

    E’ il titolo di un racconto di Cechov.

    Rotschild era un falegname che costruisce bare. Aveva un libriccino dove annotava sempre le sue perdite. Per esempio scriveva : “C’era una signora originaria di Kharkov. Stava per morire, ma andò a Kharkov per curarsi meglio là e morì là. Che perdita !” Perché non aveva potuto costruirle lui la bara.

    Un giorno morì la moglie di Rotschild. Dopo la sepoltura, lui andò sulla riva del fiume a sedersi e pensare. E all’imporvviso gli balzò alla mente un’immagine, di lui che aveva avuto un bimbo con la moglie. E il bimbo era morto. E lui disse : “Che perdite ? Perché sono sempre stato rude e crudele con gli altri ? Perché non ho semplicemente pensato ad andare su quella barca a guadagnarmi da vivere suonando il violino ?”

    E c’era un uomo d’affari sul quarto pianeta visitato dal Piccolo Principe. Negli ultimi 54 anni era stato disturbato una sola volta, 22 anni fa, da un maggiolino caduto chissà da dove, che faceva un rumore spaventoso e gli fece fare 4 errori in un’addizione…

    E sul pianeta Terra ci sono i viaggiatori, smistati dal controllore a mazzi di mille, che vanno e tornano, senza sapere che cosa cercano e senza inseguire nulla, perché non si è mai contenti dove si sta.

    Il giorno che muore una persona a cui volevamo bene, ci si accorge che non è possibile tornare indietro. Allora pagheremmo tutto l’oro del mondo per poter stare solo 5 minuti ancora con lei, poter sentire ancora la sua voce, poter dire quello che abbiamo nel cuore.

    Ma non è più possibile…

    Reply to comment
  • Serigl

    06/06/2007 - 08:05

    La foto rappresenta bene il mio me di adesso.

    (è un bella foto.)

    Serena

    Reply to comment
  • utente anonimo

    07/06/2007 - 12:03

    ho sempre invidiato il vento…avrei voluto essere come lui…imprevedibile…un momento c’è a muove ogni cosa, il momento dopo tutto è fermo. la nostra vita dovrebbe essere un pò come quella del vento, o come quella delle foglie…certe volte siamo così orgogliosi che non ci accorgiamo quanto sia bello farsi trasportare via…

    Eth3ri4

    Reply to comment

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OGGI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 - QUARTOPIANETA FEST OGGI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 - QUARTOPIANETA FESTIVAL 11 EDIZIONE-INDIFFERENZA
 
LE BOTANISTE 1994
 
 
Quando Alberto mi chiese, mesi fa, un contributo per LA LUNGA STRADA DI PER PAOLO PASOLINI pensai a questo lavoro mai esposto ( quindi inedito) del 1994.
 
In 5 immagini sfilano alcune delle mie influenze/suggestioni : CARAVAGGIO, LA PITTURA BAROCCA, DEREK JARMAN , COCTEAU,PASOLINI.
 
Procedo a braccia larghe nella mia esistenza, perchè desidero portar con me chi mi è caro.
 
Vado avanti con AMORE E ENTUSIASMO.
 
Sono trascorsi 28 anni dagli scatti e mi sembra che tutto sia accaduto da poco, qualche mese fa potrei dire...
 
I fatti cronologici della vita dimostrano l'esatto contrario.
 
Non importa, io sono lì in quell' ALLORA come sono QUI oggi .
 
L'entusiasmo tiene a discapito del peggiore momento storico io possa aver infilato ( proprio come un tunnel ) in 61 anni di vita.
 
Nella mia carriera ho esposto prevalentemente in musei o spazi alternativi rispetto alle classiche "gallerie" ( con cui comunque ho avuto e ho rapporti).
 
Con l'ex ospedale psichiatrico ho un rapporto che comincia nel 1988 .
 
Sempre a Quarto tra il 1994 e il 1997 ho realizzato alcuni pezzi del mio work in progress NEL SEGNO DELL'ANGELO.
 
Spero di vedervi A QUARTO/EX OSPEDALE PSICHIATRICO Via Maggio 4 oggi pomeriggio alle 17...
#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #opening #inauguraziome #quartopianetafestival #quartopianetagenova #lebotaniste
LE BOTANISTE GIOVEDI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 LE BOTANISTE
 
 
GIOVEDI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 all'EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO IN VIA GIOVANNI MAGGIO 4, PRESENTERO' UN LAVORO INEDITO
 
LE BOTANISTE 1994 Les Aigues Vives, FR
 
 
Allego un breve estratto dal testo che ho scritto per raccontare il lavoro e il clima in cui vide la luce
 
 
"Scompigliati dal Mistral, con le bocche profumate di anice abitavamo una sorta di magico sogno di mezza estate.
Vivevamo tutti nella tenuta sita nella zona di Aigues-Vives, c'erano pittori, danzatori e coreografi, molti musicisti e un fotografo.
Si parlava prevalentemente il Francese e lo Spagnolo.
La masseria viveva un continuo andirivieni di persone, alcuni si portavano appresso la famiglia. C'erano quindi anche parecchi bambini che divennero ben presto soggetto di molte mie fotografie.
Mangiavamo tutti assieme nel patio di Jackie e Angele, ci scambiavamo esperienze e condividevamo progetti lontani anni luce dalla dimensione attuale così sporca di autoreferenza e traghettata ogni dove da internet.
Ognuno manteneva le sue radici culturali e il suo approccio creativo per arricchire l'altro e mai per scavalcarlo.
Ero stato soprannominato "il piccolo italiano". Sempre pronto a documentare fotograficamente persone, luoghi, eventi o a duettare con il mio set d'armoniche e la voce con i musicisti che passavano di là."
( continua)
 #albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #archive #1994 #cocteau #pasolini #bacco #dioniso #dedicato #ispirato #mostra #opening #lalungastradadipasolini
DOMENICA ( diario ) Dopo un venerdì notte inson DOMENICA ( diario )
 
Dopo un venerdì notte insonne, tra luna piena e piccoli drammi famigliari, sorseggio un caffè sul bordo del mattino .
 
Apprendo la notizia di un altro amico che se ne è andato.
 
Scampoli di una gioventù che fu.
 
La generazione X perde lentamente i suoi personaggi.
 
...come denti in una grande bocca affetta da malattia paradentale ...
 
 
Questo non è il migliore dei mondi possibili, allo stesso modo, è l’unico mondo che abbiamo a disposizione.
 
A volte si avverte stanchezza, altre volte dispiacere ma non dimentichiamo che spetta soltanto a noi impegnarci e lottare per far sì che questo mondo non si trasformi nel peggiore possibile.
 
Le immagini della serie LE BOTANISTE per la mostra del 15 Settembre 2022 su PIer Paolo Pasolini sono pronte.
 
Le fotografie arrivano direttamente dal 1994 con un EURONIGHT dalla Provenza, un Intercity che fa servizio internazionale notturno, per le coincidenze... rivolgetevi alla mia testolina .
 
Chiudiamo con Anais...
 
 
"Se non avessi creato il mio mondo, probabilmente sarei morta in quello degli altri". Anais Nin

#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #exmanicomioquarto #imfi #albertocerchi #festival #opening #mostra #inaugurazione #amicomorto #loss ##domenica
L’ ACQUA NELLA CARRIOLA Estate 2022 #albertote L’ ACQUA NELLA CARRIOLA 
Estate  2022
#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #carriola #lavoricampagna #staccarelaspina #tonificarsi #alternativealdelirioquotidiano #scuolachenonmipiacepiu
TRATTENERE Se il quadro è una copia della cosa TRATTENERE
 
Se il quadro è una copia della cosa raffigurata, allora la fotografia ha un fondamento più autentico che racchiude in sé qualcosa di «magico» dell’oggetto. La fotografia coglie, trattiene ed esprime la riverberazione della magia che l’oggetto suscita. In una parola, scrive Susan Sontag, mentre il quadro raffigura, la fotografia acquisisce.

Attraverso la fotografia, ci impossessiamo dell’oggetto per sostituzione. Se comprendiamo questo, allora riusciamo a spiegarci il senso di unicità che si accompagna a certe fotografie: quelle, cioè, che trattengono momenti, cose o persone non più presenti. 

Quest'estate ho percorso più volte il tratto di strada che la foto del 2005 mostra.
Da decenni transito da ambo i lati di quella via ma preferisco il senso impresso dalla foto. Per me, quella direttiva che vede Casa Morsiani sulla sinistra significa arrivare a casa, la casa in mezzo ai monti di Iola.

Gli alberi non ci sono più. Sono stati tagliati. Il mio sguardo si duole al pari del cuore.
La ragazza esiste. Oggi è una donna, una mamma.
La stampella apparteneva a mia zia Elena scomparsa da tempo.

#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #susansontag #ealterbenjamin #riflessionifotografiche #tempo #mutamenti #strada #stampella #2005
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