Navigation
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
Site logo
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
Site logo
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
  • EN
  • FR
  • GE
  • £
  • €
  • $

Home / Varie /
Torna alla pagina precedente
Varie

Posted on 28/03/2007 at 14:54 by Alberto Terrile / 8 Comments

Foto: © Alberto Terrile 1979

Foto: © Alberto Terrile 1979

(NO ) NOSTALGIA

Nei giorni dell’anno 1979 vivevo una grande crisi, ero entrato in Accademia perché volevo fare il pittore, provenivo dal liceo artistico dove avevo dato fiato,grazie ad alcuni docenti motivati (pochi) alle mie istanze creative. Erano altri anni, alcune riforme scolastiche  fa, ma già le cose non funzionavano ed io cercavo in artisti conosciuti per vie traverse,consigli e suggerimenti. Lorenzo Garaventa e Michelangelo Barbieri erano scultori, non amavano i pittori ma riuscii a conquistarli con la mia voglia di sapere, divenni loro amico e conobbi attraverso i loro racconti cose dei grandi artisti del novecento. La pittura che mi veniva insegnata a scuola non mi interessava, al mio docente piaceva Morandi e dovevamo farne copie, mi sentivo in una catena di montaggio. Perché Morandi, Cezanne e non Rembrandt ? Rembrandt non si può fare…ed io cocciuto volli farne copia e venni segnato assente per un mese. Rembrandt faceva grandiosi ritratti ed io stavo inconsciamente andando verso quel genere (il ritratto) tralasciando i miei amori americani, Mark Tobey e Sam Francis e le mie ricerche pittoriche astratte.
Come scoprii la fotografia, l’ho scritto nel post precedente…..dovevo ricalcare dei disegni….perchè a volte l’accidente, l’imprevisto sono più importanti di una vita tracciata e perseguita con il paraocchi. Mi avessero detto: farai il fotografo altro che il pittore….mi sarei infuriato, perché non conoscevo l’immagine fotografica, la sottostimavo forse , unica eccezione per Man Ray mio idolo colui che disse :Fotografo ciò che non posso dipingere e dipingo ciò che non posso fotografare.

Nei giorni dell’anno 1979 ascoltavo tanta musica, e lasciavo coesistere i generi, continuando ad amare i Van Der Graaf Generator e la scena progressive mondiale con il primo punk. Sex Pistols , Damned (il primo album) Clash, Germs, Ramones e poi ancora la scena di NYC con i Television di Tom Verlaine e gli album di Patty Smith.Ma non mollai… né i Doors,néStooges,  Grateful Dead e i Jefferson Airplane/Starship….e poi Nick Drake e Tim Buckley….facevo lo stesso con i libri, leggevo anche quei testi che la sinistra metteva all’indice…perché era così, non ho mai amato le coordinate dettate dai movimenti….sono una persona aperta alle cose, le più diverse.

Nei giorni dell’anno 1979 mi inventai ( non sapevo che altri lo facevano)  il circuito chiuso, mettevo una telecamera video di proprietà della scuola innanzi Giovanni il modello e Barbara, in un’altra stanza un televisore trasmetteva in diretta le immagini ed io dal monitor fotografavo….feci una serie che poi mi riciclai per la tesina di Storia dell’Arte…..il professore era contento e mi diede un bel voto, gli altri membri della commissione mi parvero meno convinti della cosa….io ci credevo da matti, oggi sento l’ingenuità di quel fare ma anche l’amore per i primi esperimenti. Due immagini d’allora finiranno sul catalogo della mostra alla Loggia di Banchi sugli anni 70. Credo di essere l’unico giovane presente in mostra, l’unico diciottenne d’allora in mezzo a nomi già affermati…..ma ci credevo tanto, al punto da avere continuato con ostinazione quella via, con quel media, e  oggi nel mio piccolo, fuori dai grandi circuiti galleristici per espressa scelta (voglio fare come,quando e nel formato che desidero io non in quello che si deve vendere)  esisto come autore ho un mio seguito in Europa, e godo della fama e stima di illustri nomi del Cinema e dell’Arte Contemporanea.

Nei giorni dell’anno 2007 ancora non si è spento quel fuoco sacro, produco nuove cose e realizzo un progetto anarcocreativo dal nome “I CANTIERI DELL’IMMAGINARIO” assieme ai miei allievi….e quando sarà pronto lo presenterò alla città….un lavoro corale fatto di tante sinergie come piace a me che ero un ragazzo degli anni settanta.

Share Post
Previous
Next

Related posts

More details
Varie

Cette blessure

13/02/2023 at 09:05 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Varie

5 FEBBRAIO 1912 AUGURI … NONNA GNOCCHI

05/02/2023 at 11:27 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Varie

Durante un set del Triennio

24/04/2022 at 08:40 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Varie

GIUSEPPE TERRILE / NOSTRO PADRE

19/03/2022 at 21:14 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Riflessioni fotografiche, Varie

RICORDAMI COSI

06/03/2022 at 16:37 by Alberto Terrile / 0

…

8 Comments

  • suryamukhi

    28/03/2007 - 14:31

    Credo che QUEL FUOCO SACRO non si spegnerà tanto facilmente….per la gioia e la fortuna d chi ti incontra sul suo percorso, e per la tua!

    Grande lavoro “I CANTIERI DELL’IMMAGINARIO”….

    Reply to comment
  • willa

    28/03/2007 - 14:38

    di incredibile bellezza queste due foto…. davvero.

    E meraviglioso, poter realizzare un sogno antico avendo appreso le tecniche :-) Un sogno scagliato nel tempo…… :-) Magari!!!!!!!

    :)))))))))

    Mi hai dato un sorriso di speranza :)

    Reply to comment
  • albertoterrile

    28/03/2007 - 23:08

    ….oggi ho rintracciato Giovanni che posò per queste foto e mi ha detto che verrà all’inaugurazione, si è ricordato di quei tempi….Barbara invece non riesco a rintracciarla, ci proverò,mi piacerebbe che ci fotografassero tutti e tre assieme. Questa sera dopo aver tenuto lezione ho scoperto che un docente all’Accademia raccontava che negli anni 70 su quella lavagna luminosa un allievo fotografava….insomma ero io….e mi domando…se queste foto non fossero oggi oggetto di nuova attenzione sarebbero state ricordate così?E’ necessaria una sorta di storicizzazione perchè un esperimento ingenuo e in buona fede diventi cult?

    ….perchè allora posso attingere ad un pozzo magico giacchè, prima con i colori e poi con la fotografia è dai miei tre anni di vita che produco immagini con passione….

    Ecco perchè guardo ai miei allievi con attenzione….lo ripeto per la volta numero 33333333333333333mila…..perchè tra di loro ci sono, più o meno nascosti dei nuovi potenziali autori….non vorrei mai restare sorpreso e dover dire :- Di te…sai, non mi sarei mai immaginato…..perchè guardare in prospettiva al di là del tempo è necessario, come veder il vecchio nel bambino e viceversa….occorre uno sguardo nuovo sulle cose….visibili e invisibili….occorre cuore,umiltà,passione e il sentirsi sempre in cammino…mai arrivati….

    Reply to comment
  • albertoterrile

    31/03/2007 - 07:39

    …. è stata trovata anche Barbara, la ragazza delle foto,quindi mercoledì dovremmo esserci tutti e tre….un tuffo nell’anno 1979 e un sorriso per il tempo attuale.

    Reply to comment
  • utente anonimo

    01/04/2007 - 18:59

    alberto, questo qui lo conosci? uno che ancora usa i viraggi in oro e selenio, dice:

    http://www.marcobarsanti.com

    parla anche di sistema zonale, ora mi butto su wikipedia.

    c.d.b.

    Reply to comment
  • albertoterrile

    02/04/2007 - 08:47

    Caro cdb (Castellini del base) per te che hai una certa forma mentis consiglio tre volumi di Zanichelli di Ansel Adams i titoli: Il negativo-la Fotocamera-La Stampa…..Adams è uno dei capisaldi del sistema zonale….e tecnicamente parlando ti leva ogni sfizio….poi qui mi sà che dovrò fare a te e a altri il corso di stampa BN….magari l’anno prossimo…se l’energia vitale mi tiene…..

    ed ora dopo quest’annuncio nascosto nei comments potrebbe nascere il putiferio!!!!

    Reply to comment
  • utente anonimo

    02/04/2007 - 19:43

    nascosto? Ora lo pubblico sul mio blog e dopo 4 o 5 link…. scateniamo l’inferno ;-)

    Comunque il sistema zonale è per o precisini, molto meglio una bella porta aperta nel bel mezzo dell’esposizione per una buona solarizzazione home made ;-)

    Sempre vostro Cent

    Reply to comment
  • maudite

    04/04/2007 - 01:47

    in effetti potrebbe BEN NASCERE…. ;)

    Reply to comment

Leave a reply Annulla risposta

Your email address will not be published. Required fields are marked

Cerca

Articoli recenti

  • LA STORIA DI UN ‘ISTANTANEA / Margarethe e Adelfo
  • Chi era Vincenzo
  • Grazie Vincenzo / Il mio racconto su Vincenzo Spera
  • Ciao Mimì / Vincenzo Spera
  • LA BRUCIATURA

Categorie

  • A mia Madre
  • Amore
  • Arte
  • Autori
  • Corsi
  • Didattica
  • Esercizi
  • Eventi
  • Favole morali
  • Fotografia di Scena
  • Interviste
  • La storia delle mani
  • Libri
  • mitografia del quotidiano
  • Mostre
  • Musiche
  • Natura
  • nudo
  • Phonegrafia
  • Riflessioni fotografiche
  • Ritratti
  • Senza Categoria
  • Sulla fede
  • Varie
  • Video

Tag

Alberto Terrile Alberto Terrile e la natura Alberto Terrile fine art photographer Alberto Terrile fotografo Alberto Terrile storyteller Alberto Terrrile fotografo Amore Angeli Appennino toscoemiliano Betty Carter Claudio Rocchi Claudio Rocchi e Alberto Terrile Clifford Jordan Corsi di Fotografia Corsi fotografia di Alberto Terrile Corso Base di Fotografia David Crosby didattica Empatia foto di Angeli Foto di scena Fotografare la scena Fotografia Fotografia creativa FOTOGRAFIA DI SCENA Fotografia di viaggio Fotografi creativi Foto natura Foto sul palco In dimenticabili invecchiamento attivo Iola Iola di Montese La sensibilità in fotografia non è solo una questione di ISO Miles Davis mostra Postcard RSA Storia della fotografia Terrile Testo presentazione mostra Tobiasz Papuczys Vecchiaia e poesia Visionarietà Zodiaco Pesci

Archivio

Potete seguirmi anche sul mio canale
Solid_color_You_Tube_logo


Condividi questa pagina sui Social:

Per informazioni scrivere a:
info@albertoterrile.it

albertoterrile

OGGI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 - QUARTOPIANETA FEST OGGI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 - QUARTOPIANETA FESTIVAL 11 EDIZIONE-INDIFFERENZA
 
LE BOTANISTE 1994
 
 
Quando Alberto mi chiese, mesi fa, un contributo per LA LUNGA STRADA DI PER PAOLO PASOLINI pensai a questo lavoro mai esposto ( quindi inedito) del 1994.
 
In 5 immagini sfilano alcune delle mie influenze/suggestioni : CARAVAGGIO, LA PITTURA BAROCCA, DEREK JARMAN , COCTEAU,PASOLINI.
 
Procedo a braccia larghe nella mia esistenza, perchè desidero portar con me chi mi è caro.
 
Vado avanti con AMORE E ENTUSIASMO.
 
Sono trascorsi 28 anni dagli scatti e mi sembra che tutto sia accaduto da poco, qualche mese fa potrei dire...
 
I fatti cronologici della vita dimostrano l'esatto contrario.
 
Non importa, io sono lì in quell' ALLORA come sono QUI oggi .
 
L'entusiasmo tiene a discapito del peggiore momento storico io possa aver infilato ( proprio come un tunnel ) in 61 anni di vita.
 
Nella mia carriera ho esposto prevalentemente in musei o spazi alternativi rispetto alle classiche "gallerie" ( con cui comunque ho avuto e ho rapporti).
 
Con l'ex ospedale psichiatrico ho un rapporto che comincia nel 1988 .
 
Sempre a Quarto tra il 1994 e il 1997 ho realizzato alcuni pezzi del mio work in progress NEL SEGNO DELL'ANGELO.
 
Spero di vedervi A QUARTO/EX OSPEDALE PSICHIATRICO Via Maggio 4 oggi pomeriggio alle 17...
#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #opening #inauguraziome #quartopianetafestival #quartopianetagenova #lebotaniste
LE BOTANISTE GIOVEDI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 LE BOTANISTE
 
 
GIOVEDI 15 SETTEMBRE ALLE ORE 17 all'EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO IN VIA GIOVANNI MAGGIO 4, PRESENTERO' UN LAVORO INEDITO
 
LE BOTANISTE 1994 Les Aigues Vives, FR
 
 
Allego un breve estratto dal testo che ho scritto per raccontare il lavoro e il clima in cui vide la luce
 
 
"Scompigliati dal Mistral, con le bocche profumate di anice abitavamo una sorta di magico sogno di mezza estate.
Vivevamo tutti nella tenuta sita nella zona di Aigues-Vives, c'erano pittori, danzatori e coreografi, molti musicisti e un fotografo.
Si parlava prevalentemente il Francese e lo Spagnolo.
La masseria viveva un continuo andirivieni di persone, alcuni si portavano appresso la famiglia. C'erano quindi anche parecchi bambini che divennero ben presto soggetto di molte mie fotografie.
Mangiavamo tutti assieme nel patio di Jackie e Angele, ci scambiavamo esperienze e condividevamo progetti lontani anni luce dalla dimensione attuale così sporca di autoreferenza e traghettata ogni dove da internet.
Ognuno manteneva le sue radici culturali e il suo approccio creativo per arricchire l'altro e mai per scavalcarlo.
Ero stato soprannominato "il piccolo italiano". Sempre pronto a documentare fotograficamente persone, luoghi, eventi o a duettare con il mio set d'armoniche e la voce con i musicisti che passavano di là."
( continua)
 #albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #archive #1994 #cocteau #pasolini #bacco #dioniso #dedicato #ispirato #mostra #opening #lalungastradadipasolini
DOMENICA ( diario ) Dopo un venerdì notte inson DOMENICA ( diario )
 
Dopo un venerdì notte insonne, tra luna piena e piccoli drammi famigliari, sorseggio un caffè sul bordo del mattino .
 
Apprendo la notizia di un altro amico che se ne è andato.
 
Scampoli di una gioventù che fu.
 
La generazione X perde lentamente i suoi personaggi.
 
...come denti in una grande bocca affetta da malattia paradentale ...
 
 
Questo non è il migliore dei mondi possibili, allo stesso modo, è l’unico mondo che abbiamo a disposizione.
 
A volte si avverte stanchezza, altre volte dispiacere ma non dimentichiamo che spetta soltanto a noi impegnarci e lottare per far sì che questo mondo non si trasformi nel peggiore possibile.
 
Le immagini della serie LE BOTANISTE per la mostra del 15 Settembre 2022 su PIer Paolo Pasolini sono pronte.
 
Le fotografie arrivano direttamente dal 1994 con un EURONIGHT dalla Provenza, un Intercity che fa servizio internazionale notturno, per le coincidenze... rivolgetevi alla mia testolina .
 
Chiudiamo con Anais...
 
 
"Se non avessi creato il mio mondo, probabilmente sarei morta in quello degli altri". Anais Nin

#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #exmanicomioquarto #imfi #albertocerchi #festival #opening #mostra #inaugurazione #amicomorto #loss ##domenica
L’ ACQUA NELLA CARRIOLA Estate 2022 #albertote L’ ACQUA NELLA CARRIOLA 
Estate  2022
#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #carriola #lavoricampagna #staccarelaspina #tonificarsi #alternativealdelirioquotidiano #scuolachenonmipiacepiu
TRATTENERE Se il quadro è una copia della cosa TRATTENERE
 
Se il quadro è una copia della cosa raffigurata, allora la fotografia ha un fondamento più autentico che racchiude in sé qualcosa di «magico» dell’oggetto. La fotografia coglie, trattiene ed esprime la riverberazione della magia che l’oggetto suscita. In una parola, scrive Susan Sontag, mentre il quadro raffigura, la fotografia acquisisce.

Attraverso la fotografia, ci impossessiamo dell’oggetto per sostituzione. Se comprendiamo questo, allora riusciamo a spiegarci il senso di unicità che si accompagna a certe fotografie: quelle, cioè, che trattengono momenti, cose o persone non più presenti. 

Quest'estate ho percorso più volte il tratto di strada che la foto del 2005 mostra.
Da decenni transito da ambo i lati di quella via ma preferisco il senso impresso dalla foto. Per me, quella direttiva che vede Casa Morsiani sulla sinistra significa arrivare a casa, la casa in mezzo ai monti di Iola.

Gli alberi non ci sono più. Sono stati tagliati. Il mio sguardo si duole al pari del cuore.
La ragazza esiste. Oggi è una donna, una mamma.
La stampella apparteneva a mia zia Elena scomparsa da tempo.

#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #susansontag #ealterbenjamin #riflessionifotografiche #tempo #mutamenti #strada #stampella #2005
Carica altro… Segui su Instagram

ALBERTO TERRILE | Fine Art Photography
© 2021 – Tutti i diritti riservati | Cookies – Disclaimer

Via G. Bandi 32/20 - 16148 Genova Italia
Tel. +39 0103770474 - P.Iva 02710250107

Ricerca

Usa questo modulo per trovare le cose che cerchi su questo sito