Varie
Sulla collina 2001-Iola di Montese
PROVO AD ESSERE LIBERO
La libertà come la vita si merita soltanto/chi ogni giorno la dovrà conquistare ( Goethe- Faust)
Non è semplice affermare un idea,perseguire un obbiettivo nel mondo attuale. Troppe sono le forze con le quali si deve quotidianamente patteggiare.La dialettica tra Artista e potere non credo esista. Per poter realizzare un progetto , quale che sia occorre denaro. Per avere il denaro per il progetto occorrono protezioni ed amicizie. Tutto si muove in questa maniera. Chi ti dà del denaro deve avere il suo ritorno, d’immagine, di prestigio, di potere. Allora spesso si è costretti ad abbassare la testa, ad accettare che le istituzioni, i finanziatori (I FILANTROPI NON ESISTONO, DIFFIDATE DI CHI PROVA ANCORA A VESTIRNE I PANNI) entrino nel progetto, affianchino l’idea e ti consiglino come renderla più……..CORRETTA. Tu ti inventi una cosa, le dai un senso, la proponi con un nome e con un abito, e subito arriva metaforicamente qualcuno che ti fà notare che:-…..la fodera non stà poi così bene, che il taschino se lo spostiamo….beh, tanto restan sempre 4 tasche no???
Svincolarsi da queste logiche porta nell’attuale sistema a pagare in prima persona.Anzitutto con l’anonimato, perchè la prima opzione è che NON VENGA DATA VISIBILITA’ AL TUO OPERATO. In una società come la nostra la non visibilità è la peggiore delle condanne.
Sfogliando il mio curriculum mostre appare evidente l’iter che perseguo. Rarissime uscite in gallerie, spazi spesso non deputati classicamente all’operato di un autore contemporaneo. Non mi precludo nulla, vado dal Museo d’Arte medioevale alla libreria, dal Chiostro al ristorante. Assieme ad un manipolo di autori dell’area modenese ci siamo pure inventati la galleria all’aperto in un campo, per un solo giorno dell’anno. Che bello vedere 350 persone che arrivano di sera su un monte a visitare FANTASCIENZA E AGRESTITA’.Che hanno scarponi perchè nei giorni precedenti è piovuto…..e che per arrivare sul posto hanno comunque dovuto spostarsi veramente…niente metrò,niente bus….con la macchina o la moto casomai…e una bella manciata di chilometri…
E’ ovvio che se fossi più interessato alla fama, al giro che conta, dovrei curare maggiormente certi aspetti, ma che noia trascorrere il 70% della propria giornata a “parlare di quel lavoro che stò facendo, cercando di convincere con voli pindarici ed inconsuete forme grammaticali della bontà del mio prodotto.Non sono un PR, nè un rappresentante di un importante caseificio. Quello che faccio parla da solo. Dove lo metto và bene così….sono in giro senza esser dappertutto, cerco di non stufare gli sguardi ancora curiosi. Poter portare avanti un work in progress come quello sul tema dell’Angelo senza stufarsi, dal 93 ad oggi non è cosa da poco. Perchè ciò sia possibile è stato necessario arrestare la produzione di messaggeri alati dal 1998 al 2000. Dopo Avignone sembrava che fossi solo quello degli Angeli, ne hanno parlato quasi dappertutto, persino sull’Espresso e Gioia che di solito sono interessati a ben altre tematiche.Provare ad essere libero significa poter controllare la propria produzione di idee e manufatti. Non esser costretto da contratto a consegnare quella mostra perchè oramai è in cartellone. Le mie origini, andando un pò indietro sono di persone piuttosto schiette ed umili. Dalla parte di mio padre erano contadini e falegnami…..e se per molti sono una persona che non sfrutta appieno le sue potenzialità, rispondo che preferisco essere un fallimento alle mie condizioni che un essere di successo stando alle condizioni degli altri. Sarò qui ancora per un pò, ma non sò per quanto…non stà a me deciderlo, di questo sono certo!!!
One Comment
utente anonimo
caro alberto la libertà è dura da conquistare, ne so qualcosa anch’io che come te sto lottando per averla e non farmi prevaricare, spero che gli angeli ci aiutino e sorveglino il nostro cammino…zioFRANK