mitografia del quotidiano
SONO NEGATIVO
Da una parte ci sono i ritratti, le immagini di natura e dall ‘ altra un continuo interrogarmi sulla memoria e su ogni tipo di techné possa ostenderla.
Non è un mistero che io sia attratto dal vecchio mondo che si sporcava le mani con l’inchiostro e la carta così come con i reagenti chimici.
Il piombo delle tipografie o l acido acetico oggi fuorilegge credete facciano più male dei bytes e delle wi fi ?
Non sono contro la tecnologia, la uso altrimenti in questo momento non starei scrivendo sul mio sito, solo posso dire che non la amo ?
Ho una mia personale idea, sarà populismo da latteria o sociologia spicciola del nostro inferno quotidiano ma, credo che ci stiamo massacrando con le nostre mani in nome di cosa ?
Comunicare sempre e ovunque a qualsiasi ora?
Essere visibili e quindi riconosciuti?
Leggo di continuo gente che discetta su tutto, spesso in nome della lentezza, della giusta alimentazione e dell’ecologia ma mi chiedo, all’ecologia della nostra Anima o del nostro misero cervello ci pensiamo in questo bordello binario?
Prefazione dal testo di Byung-Chul Han Nello sciame , visioni del digitale.
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