Varie
Il nome delle cose
Leggo spesso nella gente il bisogno di attribuire delle etichette. Se questo può servire per riconoscere le marmellate nella dispensa o per la classificazione degli insetti (Heteroptera -Eterotteri) per la fotografia mi fa un po’ sorridere.
In pittura esistevano i generi e la fotografia li ha ereditati: il ritratto, il nudo, la natura morta, il paesaggio. Quando sbarcarono gli inglesi ( noti colonizzatori ) iniziarono a spiegarci tutti i nomi perché avevano la pelle troppo bianca e se stavano al sole si scottavano perciò pensarono bene di far dell’altro.
Ancora oggi si possono incontrare dei viandanti di ritorno dalle macerie fumanti del villaggio globale ( Milano che in un’epoca lontana fù capitale della fotografia commerciale) che parlano ancora quella lingua morta piena di parole come : food , glamour, shooting , casting….
Mi esprimo e realizzo solo delle “immagini” , non mi importa nulla se qualcuno cercherà di incollarvi sopra un etichetta….non mi interessa dare un nome alla bellezza che quotidianamente riconosco nel mondo.
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