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GIUSEPPE TERRILE / NOSTRO PADRE
Mia madre e Papà guardano dalla finestra mia sorella che aspetta il bus 17
Giugno 2021 l’ultima foto dei miei genitori assieme…
Le serate con i racconti a letto….
Papà, ti faccio uno scatto da mandare a Eleonora….
Ingegnere nel Dna e amante di Storia, filosofia, politica.
Lettore ai confini dell’umano per la velocità con cui riesce a divorare la carta stampata.
Detesta la tecnologia legata a questioni ricreative , niente smartphone , legge libri e guarda la televisione, lamentando la
bassa qualità e ripetitività dei programmi che vengono proposti.
Genoano.
Raccontare mio Padre è cosa alquanto complessa.
Alberto, lo sai che dalla morte della mamma in tre mesi ti ho parlato più che in sessant’anni di vita?
Trascorriamo assieme tutte le sere dal 23 novembre.
Mio Padre racconta tutto. E’ un enciclopedia vivente.
Le origini della sua famiglia, di quella di mia madre, i tanti viaggi all’estero per lavoro, la cura e l’amore per l’ambiente
naturale tanto quanto per il sociale.
Nonostante le forze vengano meno e con loro le ovvie limitazioni gli resta il timone di comando della famiglia.
Ho scoperto con la scomparsa materna la sua intima fragilità e la sua forza per accettare l’ennesimo dolore.
Il suo corpo rimpicciolisce ma mi basta guardarlo nel fondo degli occhi per vederlo trasfigurarsi nella montagna che ricordavo.
Ho impugnato*** il testimone lasciato da mia Madre, sbrigo molte faccende, mi preoccupo per la sua salute, lavo mille cose,
stendo il bucato e ascolto le sue parole.
Oggi è San Giuseppe, il suo onomastico e nel contempo la festa del Papà….
Lo abbiamo festeggiato in sobrietà con mia sorella.
PS *** Ho una sorella, Eleonora che scende ogni due settimane a Genova e si fa in quattro per lui e altri nostri parenti, ci
tengo a specificarlo perché assistere un genitore non è un merito ma, per entrambi qualcosa di importante, forse più importante
di quelle cose per cui potremmo venire ricordati grazie alla rispettive forme di creatività
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