Varie
…scommetto che è quel fotografo di cui parlavano tanto i giornali….
“Elegia di una passione… una donna, la fotografia… il racconto delle cose… Quando un fotografo scompare se si s’aprono gli archivi è come un’ esplosione di luoghi, volti, paesaggi che sono stati veduti e amati.”
“Le questioni d’amore non sono mai semplici… un viaggio di lunga tratta in cui si possono perdere i bagagli e le coincidenze. Può succedere che i finestrini siano bloccati e il condizionamento non funzioni. Le questioni d’amore non sono mai semplici…non bisogna perdersi d’animo …rinunciare a quel viaggio…smarrire il biglietto…”
Il film narra della storia d’amore tra Francesca (Meryl Streep), una casalinga quarantacinquenne di origini italiane, e Robert (Clint Eastwood), un fotografo cinquantaduenne. La storia viene narrata attraverso i diari di Francesca, lasciati in eredità ai suoi due figli, ai quali decide di raccontare il tradimento al loro padre al fine che loro la possano conoscere e comprendere intimamente. Francesca e Robert si conoscono in un momento in cui la famiglia di lei è fuori città per alcuni giorni, e tra i due si crea subito una forte alchimia. Dopo il primo giorno trascorso insieme, sembra quasi che i due non riescano a separarsi. Nascerà presto un rapporto intensissimo che durerà però solo quattro giorni. Il quarto giorno Robert le chiede di lasciare tutto ed andare via con lui. Posta dinanzi alla scelta di dover lasciare la propria famiglia e una vita scontata e monotona per rifarsi una vita finalmente appagante con l’uomo che, per la prima volta, aveva saputo esaltarne interiorità e sensualità, lei, con grande tormento, non riesce a slegarsi dalla famiglia e ripiega mestamente sull’esistenza di sempre. Dopo la morte del marito, avvenuta quando ormai Francesca è anziana e quando lui le confessa di riconoscere di averle dato meno di quanto lei meritasse, Francesca decide di ricontattare Robert ma scoprirà che lo stesso è deceduto: le perverrà uno scatolone con molti ricordi che Robert ha lasciato per lei unitamente ad un libro di fotografie intitolato “Four Days – Remembering”, a perenne memoria della loro meravigliosa quanto breve storia d’amore. Francesca si commuove, il loro sentimento è sempre stato vivo, anche nella lontananza forzata. I figli di lei, che inizialmente rimangono scioccati nell’apprendere la vicenda, della quale non nutrivano il minimo sospetto, dopo aver letto tutta la storia nei diari della madre riusciranno a capire il dolorosissimo sacrificio che Francesca ha compiuto per la famiglia e non oseranno biasimarla per il tradimento nei confronti di Richard, il marito. La figlia, in particolare, realizzerà che la propria vita matrimoniale rischia di replicare le orme di quelle della madre: appare chiaro che potrebbe compiere la scelta che Francesca non è stata capace di fare. In un rinnovato clima di complicità, i figli quindi riusciranno a rispettare le ultime volontà della donna (che inizialmente erano considerate inaccettabili): Francesca ha disposto infatti di essere cremata e chiede che le sue ceneri vengano gettate dal pontesu cui è iniziata la sua storia d’amore con Robert. Il film si chiude sulla scena dei figli che si recano nel luogo dove sono state scattate le prime foto di Robert a Francesca, e disperdono le ceneri della madre. (per la trama la fonte è Wikipedia)
One Comment
klaus
grandissimo film, uno dei migliori di Clint.
k.