Varie
Sono nato alla fine dell’inverno dell’anno 1961. Quella cifra custodiva un peso… … il primo anno di una decina. Lo capii perchè andava avanti strattonando come un motore ingolfato. Mi sento figlio dell’imperfezione. Se mi interrogo, non so se questa sia dovuta precisamente a quell’ anno, a un epoca,alla mia storia famigliare o alle scelte che ho fatto e a quelle che andrò a far domani. Guardo il mondo con stupore attraverso i colori e con uno strano e dolente disincanto quando scelgo il bianco e nero. Sono nato alla fine dell’inverno dell’anno 1961….la primavera avrebbe ricevuto il suo battesimo dieci giorni dopo. Sono nato prematuro, per questo qui in terra sono di fretta!
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