Navigation
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
Site logo
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
Site logo
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
  • EN
  • FR
  • GE
  • £
  • €
  • $

Home / Varie /
Torna alla pagina precedente
Varie

Posted on 13/09/2009 at 19:05 by Alberto Terrile / 4 Comments


ZENA JAM/WHITE NIGHT

un reportage di immagini e parole da uno spicchio della notte Bianca genovese

Mi sveglio alle 5 di mattina del 12 settembre, la testa mi esplode non per una sbronza da Venerdì ma per la terapia cui mi sottopongono, sono infastidito da dolori diffusi…prendo una tachipirina e cerco di dormire ancora qualche ora, visto che poi nel pomeriggio dovrò montare il set per ZENA JAM/WHITE NIGHT ai più conosciuti “giardini di plastica” che portano il nome di "giardini Baltimora".

Qualcuno mi spieghi al di là del fatto che Colombo sia finito a scoprire l’America cosa centra Baltimora , una città degli States , nello stato del Maryland con questo luogo che è stato lasciato all’abbandono già dalla sua costruzione.

I giardini di plastica sono stati a partire dagli anni 80 teatro di 3,4 eventi multimedia, pochi in rapporto alle dosi di eroina,anfetamina e LSD consumate negli stessi dalla popolazione giovanile. Quasi trent’anni dopo, nulla è cambiato. Ai giardini di plastica 1/2 eventi se va bene, ma per il resto dell’anno, tanta eroina, poca LSD, miliardi di pasticche di Ecstasy, ketamina e cocaina e quanto venga offerto dal mercato nero alla popolazione giovanile.

Arrivo alle 17 con il set, fondali, 2500 watt di luce da erogare. Prendo i pass e coadiuvato da Pasquale e da alcuni allievi volonterosi comincio a montare il set. Il mal di testa è passato, ma il corpo è ancora preda di dolori articolari diffusi. Scherzo col capo della sicurezza che avevo già conosciuto in un altra occasion al Porto Antico. Non amo la sicurezza, i bodyguard e quelli che tutelano l’ordine perchè ho una coscienza individuale e un codice morale, frutto di una buona educazione che non mi fa rubare,violentare,stuprare e infastidire nessuno. Ma qui il caso è diverso. Ho già visto lavorare quell’uomo. Il modo in cui gestisce la riuscita di un evento attraverso la sicurezza, nonostante sia una montagna contro la quale è assolutamente sconsigliato cozzare, è estremamente consapevole e intelligente. Non ci sono sbruffonate, minacce e legnate gratuite. Sa cosa fare e spesso “risparmia” certi fans entusiasti ma non pericolosi, sebbene invasivi. Se invece c’è il rischio di rissa e tafferuglio agisce e per usare un eufemismo “sono tutti cazzi del violento/impasticcato di turno che urla AMMAZZO TUTTI”.

I Writers stanno lavorando con i loro aerosol ad un muro. Offrono il loro tocco a questo luogo che già si fregia di murales colorati, prerogativa di molti luoghi ove il disagio giovanile e le droghe di strada la fanno da padrone. La fonica martella un beat che avrò nelle orecchie per le restanti 9 ore di permanenza. Per me cresciuto a Krautrock oppure con l’elettronica sperimentale….quello che ascolto produce una noia mortale…è un tappeto continuo sul quale non potrei mai ballare. Le mie orecchie, allenate dall’ascolto di circa 8/10 ore di musica al giorno, riescono ad escludere il beat al 90%.

Arrivano i primi timidi giovani a farsi ritrarre. I nostri set con PERCORSI MAGICI sono testati e vincenti. Dietro al gesto rivoluzionario del ritrarre e regalare un ritratto in alta definizione c’è una sottile attenzione da parte mia per una sorta di antropologia sociale. Mi interessa molto come oggi si vive il concetto del farsi “ritrarre” le posture che si adottano, l’assoluta incoscienza dell’ostensione del volto.

Max Picard del volto scrive “Sorprendente e nello stesso tempo necessario,così appare ogni vero Viso”. E ancora aggiunge: “ll volto è una rivelazione, incompleta e passeggera, della persona. Nessuno ha mai visto direttamente il proprio volto; lo si può conoscere soltanto riflesso nello specchio o per mezzo di una fotografia. Ritrarre un volto ci pone innanzi l’equazione tra la luce interiore ed esteriore del soggetto.

Il volto è l’Io intimo, parzialmente denudato, infinitamente più rivelatore di tutto il resto del corpo”.

Guardo ragazzini e ragazzine cresciute a suon di televisione ripetere entusiasticamente le pose viste e riviste in clip, su Magazines patinati, nell’improbabile momento in cui “la tua posa e quella del divo d’elezione” provano a divenire la stessa cosa attraverso la capacità imitativa.

E’ un mondo di veline, di pessimi cantanti modello X factor, un mondo di “Amici” battezzato dalla voce adenoidale di Maria de Filippi. Per un attimo vengo accarezzato da una personale, quanto egoistica felicità o forma di sollievo: non ho dei figli.

La musica sale e lentamente la gente si assiepa. Nell’arco di qualche ora diverranno migliaia.

L’odore di birra e di erba sovrasta. Una ragazza nuota a dorso, completamente stravolta nel suo stesso vomito, mentre fumi e raggi laser punteggiano le grida di un vocalist che ripete “ NOTTE BIANCA AI GIARDINI DI PLASTICAAAAAAAAAAAA”.

Madri con piercing e tribali ballano con i figli. Ci sono anche dei genitori curiosi e discreti che s’affacciano a questo evento per provare a comprendere come si divertono oggi i loro figli. La musica sale assieme alla notte mentre l’onda umana balla e si diverte. Pochi gli spintoni, poche le risse,immediatamente sedate. C’è voglia di divertirsi, di ballare e di “sballare” ne più ne meno di come accadeva già negli anni 60 in inghilterra come in america….mentre qui ci si scandalizzava per le urla di Toni Dallara.

Altrove…concerti, porchette&banchetti. Suoni e profumi che non ho visto ne conosciuto…io ero ai GIARDINI DI PLASTICA, gli stessi dove giravo da ragazzino nei primi anni 80. Allora ero selvatico e poco gestibile.Oggi resto tale, nonostante le tempie grigie. Immutato l’amore per la creatività, la trasformazione e l’eversione attraverso differenti linguaggi.

 

Photobucket Olga Cirone al lavoro con l’areosol
Photobucket

Matteo Musi all’opera

Photobucket

The Magic frog
Photobucket

Ridente spaccato urbano
Photobucket

Le ombre dei Writers sul loro muro
Photobucket
Percorsi Magici al lavoro innanzi allo "spettacolo della merce umana formato MTV"
Photobucket

Percorsi Magici rincara la dose fucilando l’immaginario collettivo di un giovane
Photobucket

I primi a rompere il ghiaccio vegliati dai palazzi
Photobucket

Photobucket

Riscaldamento…..

Photobucket

Visione parziale degli intervenuti che continuavano ad arrivare Photobucket

E’ qui la festa?Si…anche qui!!!

Photobucket
Alcune delle colonne della serata e di Percorsi Magici fotografati da Laura Milone a chiusura del set….ma non temete PERCORSI MAGICI torna presto…se vedete delle luci, un branco di pazzi che fotografa siamo noi e….diffidate delle imitazioni (Genova in questo senso è REGINA) Per chi non ci conosce da sinistra verso destra: Pasquale "Cico" Montemurro, Io detto "The Coach" , Matteo  "Big Ship" Cosulich e Laura Balestrazzi

Share Post
Previous
Next

Related posts

More details
Varie

Durante un set del Triennio

24/04/2022 at 08:40 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Varie

GIUSEPPE TERRILE / NOSTRO PADRE

19/03/2022 at 21:14 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Riflessioni fotografiche, Varie

RICORDAMI COSI

06/03/2022 at 16:37 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Varie

Ciao Ettore

09/01/2022 at 12:27 by Alberto Terrile / 0

…

More details
A mia Madre, Varie

RACCONTO BREVE

21/12/2021 at 17:43 by Alberto Terrile / 0

…

4 Comments

  • suryamukhi

    14/09/2009 - 10:02

    WOW….mi son persa una gran bella giornata e lo sapevo già da quando ho capito che non sarei potuta essere dei vostri, ma le parole e le immagini del Coach confermano!

    Grande Alberto…e grandi i suoi seguaci!

    Un abbraccio

    Reply to comment
  • utente anonimo

    14/09/2009 - 10:37

    Ma che belli! Potrebbe essere la foto che promuove i corsi…guarda che faccette felici!

    Elisa S.

    Reply to comment
  • utente anonimo

    14/09/2009 - 18:33

    ammetto che eravate proprio belli quando sono arrivata, mi ha fatto piacere rivedervi anche se per pochissimi minuti,

    a quando la prossima piazza e i prossimi volti?

    baci

    laura m.

    Reply to comment
  • albertoterrile

    15/09/2009 - 06:34

    …grazie a voi tre e ai vostri commenti.E’ stata un esperienza (come le tre precedenti Trogoli S Brigida,Noli,Varazze) interessante sotto differenti aspetti. Dietro alla facciata,all’APPARENZA c’è uno studio sociologico serio. Circa due anni fa, misi in piedi questa cosa, inconsapevole cica il fatto che TOSCANI stesse facendo un’operazione analoga, con ben altri appoggi. Lui vuol mostrare LA RAZZA UMANA…ma sebbene le foto siano di qualità,spesso fatte dal figlio Rocco, c’è forte il marchio di una sua comunicazione precedente…e spesso scelgono i soggetti. Nel nostro caso è l’esatto contrario, LA GENTE CI SCEGLIE E METTE IN SCENA IL TETRINO DEL DESIDERIO…ciò che vorrebbe sembrare o imitare. Quindi ritroviamo l’equadoregno che sogna di essere il cantante pop finnico che adora, la ragazzina sedicenne che per 1 minuto è convinta di avere sul volto e nelle posture l’immagine di Shakira con la differenza che l’accento di Busalla ne tradisce ben altra origine. C’è tutta la società dello spettacolo profetizzata pre 68 da Debord che va in scena…e i funerali di stato di Mike Bongiorno sono il segno. Viviamo in maniera scalcinata, tristemente provinciale e piuttosto volgare il 1984 di Orwell governati da un piccolo imperatore mediatico…

    Con questi set tastiamo il polso della situazione, vorrei avere la forza e l’appoggio per poterlo fare in tutta Italia per poter dialettizzare con il più noto comunicatore (O T) ma conosco il mio percorso che è sempre stato per scelta di NICCHIA….sempre discosto rispetto al grande flusso…è possibile oggi ESISTERE anche se non si sta costantemente sotto i riflettori…con IMMODESTIA affermo questo con le cose che faccio…ed è paradossale visto che i riflettori LI MONTO PROPRIO PER QUESTO ED ALTRI LAVORI NO?

    Grazie per il sostegno morale e fisico, specie in questo periodo molto duro fisicamente alla luce delle cure che sto facendo….ma che NON MI FERMANO!

    Reply to comment

Leave a reply Annulla risposta

Your email address will not be published. Required fields are marked

Cerca

Articoli recenti

  • CORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE ESTIVO
  • Memorabilia
  • A conti fatti, resto “Non troppo conciliante”
  • Un poco di poesia
  • Mio Padre

Categorie

  • A mia Madre
  • Amore
  • Arte
  • Autori
  • Corsi
  • Didattica
  • Esercizi
  • Eventi
  • Favole morali
  • Fotografia di Scena
  • Interviste
  • La storia delle mani
  • Libri
  • mitografia del quotidiano
  • Mostre
  • Musiche
  • Natura
  • Phonegrafia
  • Riflessioni fotografiche
  • Ritratti
  • Senza Categoria
  • Sulla fede
  • Varie
  • Video

Tag

Alberto Terrile Alberto Terrile e la natura Alberto Terrile fine art photographer Alberto Terrile fotografo Alberto Terrile storyteller Alberto Terrrile fotografo Amore Angeli Appennino toscoemiliano Betty Carter Claudio Rocchi Claudio Rocchi e Alberto Terrile Clifford Jordan Corsi di Fotografia Corsi fotografia di Alberto Terrile Corso Base di Fotografia David Crosby didattica Empatia foto di Angeli Foto di scena Fotografare la scena Fotografia Fotografia creativa FOTOGRAFIA DI SCENA Fotografia di viaggio Fotografi creativi Foto natura Foto sul palco In dimenticabili invecchiamento attivo Iola Iola di Montese La sensibilità in fotografia non è solo una questione di ISO Miles Davis mostra Postcard RSA Storia della fotografia Terrile Testo presentazione mostra Tobiasz Papuczys Vecchiaia e poesia Visionarietà Zodiaco Pesci

Archivio

Potete seguirmi anche sul mio canale
Solid_color_You_Tube_logo


Condividi questa pagina sui Social:

Per informazioni scrivere a:
info@albertoterrile.it

albertoterrile

IMPORTANTISSIMO Corso gratuito di fotografia a cu IMPORTANTISSIMO 
Corso gratuito di fotografia a cura di Alberto Terrile finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali per i Giovani.
Possono partecipare i giovani fino a 35 anni, iscrizioni entro le ore 14 del 4 luglio 2022 
E' sufficiente inviare una mail o un messaggio con nome, cognome e numero di telefono.
mail: imfi@hotmail.it
tel: 339 722 8865
Se puoi diffondi il più possibile!!!
Grazie
A conti fatti posso dire che … Sono stato GOVER A conti fatti posso dire che …

Sono stato GOVERNATO da MEDIOCRI

AMMINISTRATO da MEDIOCRI

DIRETTO da MEDIOCRI

#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #consapevolezza #wendy #shining #ascia #cazzorotto #insofferenzatotale #mediocrità #governi #amministrazioni #direzioni #tuttimafiosi #prodomo #cheers
Cara Virginia, sono felice di averti laureato l'al Cara Virginia,
sono felice di averti laureato l'altra mattina.
La tesi sull'intima malinconia l'ho intesa come un piccolo reportage dell' Anima.
Dobbiamo sempre guardare oltre l'immagine, oltre la parola " oltre noi stessi".
 
Quando il tuo relatore, prof Andrea Botto ha detto d'averti consigliato la visione del film  Lisbon Story di Wim Wenders con Rudiger Vogler ho fatto un volo a ritroso.
 
Successe che Invitai l'attore a Genova neppure un anno dopo aver girato quel film di Wim. Trascorremmo un pomeriggio assieme parlando di Cinema mentre scattavamo delle fotografie che avevo in mente.
 
"Vorrei che lei interpretasse per me "il fotografo" una figura  che , prima di tutto ,vede le cose del mondo.
Fu bello sentirsi dire :- Perché  non ha scelto di fare il regista? Lei sa far capire molto bene a un attore cosa  deve metter in scena.
 
L'altra mattina, nell'afa dell'aula 5H mentre mostravi la tua tesi io sono ritornato a un altro Aberto, quello  che  aveva esposto a Berlino nel 1995,  quello che frequentava Wim e Donata Wenders e che sperava di dimostrare alla gente il valore delle sue immagini.
 
Non so cosa vorrai fare nella vita, qualunque cosa sia, falla con amore.
 #albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #tesi #accademialigusticadibellearti #portogallo #lisbonstory #andreabotto #andreabottophotographer #berlino #rudigervogler #actor #wenders #wimwenders #donatawenders #istruzioniperlavita
Plan B #albertoterrile #albertoterrilefineartphot Plan B

#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #hasselblad500cm #nature #woman #fromthevaults #memories #myfunnyvalentine #sweetcomicvalentine
ORA ET LABORA Siatene pur certi, figli miei: qual ORA ET LABORA

Siatene pur certi, figli miei: qualsiasi specie di evasione dalle realtà oneste di tutti i giorni significa per voi uomini e donne del mondo, il contrario della volontà di Dio. Dovete invece comprendere adesso — con una luce tutta nuova — che Dio vi chiama per servirlo "nei" compiti e "attraverso" i compiti civili, materiali, temporali della vita umana: in un laboratorio, nella sala operatoria di un ospedale, in caserma, dalla cattedra di un'università, in fabbrica, in officina, sui campi, nel focolare domestico e in tutto lo sconfinato panorama del lavoro, Dio ci aspetta ogni giorno.
Sappiatelo bene: c'è "un qualcosa" di santo, di divino, nascosto nelle situazioni più comuni, qualcosa che tocca a ognuno di voi scoprire. A quegli universitari e a quegli operai che mi seguivano verso gli anni trenta, io solevo dire che dovevano saper "materializzare" la vita spirituale. Volevo allontanarli in questo modo dalla tentazione — così frequente allora, e anche oggi — di condurre una specie di doppia vita: da una parte, la vita interiore, la vita di relazione con Dio; dall'altra, come una cosa diversa e separata, la vita famigliare, professionale e sociale, fatta tutta di piccole realtà terrene. No, figli miei! Non ci può essere una doppia vita, non possiamo essere come degli schizofrenici, se vogliamo essere cristiani: vi è una sola vita, fatta di carne e di spirito, ed è questa che dev'essere — nell'anima e nel corpo — santa e piena di Dio: questo Dio invisibile lo troviamo nelle cose più visibili e materiali. Non vi è altra strada, figli miei: o sappiamo trovare il Signore nella nostra vita ordinaria, o non lo troveremo mai.
#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #oggivivocosì #untempoerosoloego #svelarsi #svelarsièunascelta #graziaimieistudent
Carica altro… Segui su Instagram

ALBERTO TERRILE | Fine Art Photography
© 2021 – Tutti i diritti riservati | Cookies – Disclaimer

Via G. Bandi 32/20 - 16148 Genova Italia
Tel. +39 0103770474 - P.Iva 02710250107

Ricerca

Usa questo modulo per trovare le cose che cerchi su questo sito