Navigation
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
Site logo
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
Site logo
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
  • EN
  • FR
  • GE
  • £
  • €
  • $

Home / Varie /
Torna alla pagina precedente
Varie

Posted on 06/10/2008 at 19:49 by Alberto Terrile / 4 Comments

ME and BOB

Conosco Bob Quadrelli dall’ ottantuno. Assieme abbiamo fatto foto e vissuto la generazione con la x, quella per cui ha preso un premio Tenco nel 1996, cantando davanti alle telecamere RAI con una tinta bionda dei capelli costata 5000 lire. Mi telefona spesso e fa dei rap, talvolta incomprensibili, altre geniali direttamente via cellulare. Ovunque io sia mi raggiunge, in qualsiasi momento del giorno come della notte a patto che il mio telefono sia acceso. E’ un personaggio scomodo, un risorto che ancora oggi finisce per fare del casino bevendo e recitando i suoi versi. La sua gestibilità è difficile, ma gli voglio bene e allora tutto diviene possibile. Ho un archivio di  suoi testi,foto,collages che abbiamo in progetto di editare. Abbiamo collaborato più volte assieme negli anni, attraverso le diverse formazioni che ha gestito.
Lui si diverte a scioccare e provocare, come quando tenendomi a braccetto, vomitò una miscela di vino rosso e saliva sui piedi di una mia allieva dell’Accademia.
Anche oggi ci siamo sentiti. Sa che sto lavorando sull’editing di due suoi pezzi che verranno commentati dalla visionarietà di alcune cose che ho prodotto negli ultimi due anni, solo e con i miei allievi.

Faccio seguire due suoi testi.

Riddim

guardami di notte  mentre dormo
riposti i miei pensieri  tutti in fila
guardami tranquillo sembro morto
e la mia faccia pare che sorrida
ma goditi la scena  fai la foto
che ció che vedi  adesso è molto strano
è stato un nuovo incubo malsano
che ti ha mostrato un volto quasi umano

Ed ecco che anche oggi ti ho lasciato il solito buon segno quotidiano
stilato a mano e poi dattiloscritto in aria preso al volo sul soffitto e
catturato costretto al suolo adesso già trafitto tradotto dal suo liquido
ondulato nel sogno che ho trovato in sub-affitto nel cavo del mio cuore
allampanato

batte batte e ribatte al nodoso portone della vita la mia mano magra dalle lunghe dita batte il ritmo della rima la mia palbebra antica che non conosce la fatica batte anche lui povero cuore malandato quante volte si è incendiato così è tutto bruciacchiato batto i battiti dei miei passi pesanti sopra l’umido cuore scivoloso di questa città con la fantasia cambio la realtà e la bellezza diventa poesia l’amicizia una panacea un amica può sembrarti una dea che ti protegge quando trovi l’idea che si batte

rubami ancora al mondo
con tue languide dita protese
chiudimi in una stanza
legami per un mese
prenditi quel che resta
anima d’animale lasciami solo al buio
e poi butta via la chiave

emme

mordimi la mano magra
mentre muoio mormorando
melismi modulati in metriche
mimate da me medesimo
mescolami tra mille malie e
mangiami mastina masticando membro a membro le mie manie
muoviti melliflua mugolando molesta e
magnetica manovra la mia mossa maldestra
mia moina maestra
ma mostrami il maestoso monumento
al morbo del momento molato in malleabile marmo
in muliebre movimento
mmmmmm mamma mia m’arrendo alla tua morfologia e
m’innamoro dei molteplici misteri della tua magia
mandami al martirio mondandomi e mietimi
il mio midollo molle manipolandomi madido
di miele millefiori madonna mia
martellami mentalmente mentre mi masturbo
mordace nella mischia malato mezzo matto masochista
maledicendo il mondo mio misero e maiale
m’affranco meditandomi meschino mortale e
m’arrampico migrando per medicare il mio mostruoso millenario male mmmmmm medicina muschiata di malizia
magari non ti merito malgrado matrigna
ma non mentirmi mai montandomi a memoria
mettiti il mantello e
matami mia morbida mantide maligna.

Me and Bob foto courtesy of Paolo Quaini

Share Post
Previous
Next

Related posts

More details
Varie

Durante un set del Triennio

24/04/2022 at 08:40 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Varie

GIUSEPPE TERRILE / NOSTRO PADRE

19/03/2022 at 21:14 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Riflessioni fotografiche, Varie

RICORDAMI COSI

06/03/2022 at 16:37 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Varie

Ciao Ettore

09/01/2022 at 12:27 by Alberto Terrile / 0

…

More details
A mia Madre, Varie

RACCONTO BREVE

21/12/2021 at 17:43 by Alberto Terrile / 0

…

4 Comments

  • irazoqui

    07/10/2008 - 08:28

    i due testi sono molto belli. soprattutto il primo. il personaggio è curioso, la persona che c’è dietro il personaggio è interessante. bob quadrelli…eh, “puzza” di genio. io di quadrelli conosco “solo” emilio. anche lui, a suo modo, stravagante. in merito al vomito ricordo una sera, dalle parti dei macelli di soziglia: eravamo in tre: un professore universitario, io e raffaele. io e raffaele avevamo un obiettivo: fare bella figura. però bevemmo litri di vino e, per finire, una grappa sarda. così, passeggiando, raffaele gli vomitò in tasca. sì, proprio in tasca, fece “burp”, si girò verso il prof, e fece “splash”: direttamente in tasca all’accademico. da lì nacque una bella , tormentata,amicizia. senza carriere.

    Reply to comment
  • albertoterrile

    07/10/2008 - 17:49

    Diciamo che ho frequentato il lato più selvatico e alternativo dell’espressione, tanti i compagni di cordata , molti coloro che si sono persi per strada, alcuni passati all’invisibilità (non mediatica….morti proprio)…e Bob resta forse ad oggi :

    il più autentico

    il più rompicazzo

    il più autodistruttivo se lo sceglie

    adora essere il più…..SEMPRE!

    monopolizza le situazioni con una gamba e mezza, un tempo era in sedia a rotelle, poi s’è alzato…e riesce ad andar veloce uguale….provate a far le scale con lui….

    Bob:- vedi sta cazzo di gamba, non è dritta ma piegata, indi uso il bastone per camminare, ma per le scale non mi batte nessuno, mentre tu pieghi la tua….io son già su….ehhhhhhhhhhhhhh!!!!!

    Ecco diciamo che è una specie di “lezione ambulante dell’ esistere in maniera diversa…

    Bob :- vedi il mondo stà arrivando alla fine…arriva ad un punto e poi si gira al contrario e riparte….IO SONO PRONTO MA GLI ALTRI???

    Reply to comment
  • keishia

    08/10/2008 - 22:00

    Bellissimo il testo. E i tuoi scatti e questo scritto sono meravigliosi Alberto… complimenti

    Francy

    Reply to comment
  • chebruttagente

    09/10/2008 - 22:55

    e i tuoi ritratti sono bellissimi, e con questo, passo e chiudo

    Reply to comment

Leave a reply Annulla risposta

Your email address will not be published. Required fields are marked

Cerca

Articoli recenti

  • EX MOVERE / LE EMOZIONI ATTRAVERSO LA SINTASSI FOTOGRAFICA
  • PANTA REI
  • Ex Movere
  • NON POSSO FARE FINTA CHE…
  • AMICI DI CAMMINATA

Categorie

  • A mia Madre
  • Amore
  • Arte
  • Autori
  • Corsi
  • Didattica
  • Esercizi
  • Eventi
  • Favole morali
  • Fotografia di Scena
  • Interviste
  • La storia delle mani
  • Libri
  • mitografia del quotidiano
  • Mostre
  • Musiche
  • Natura
  • nudo
  • Phonegrafia
  • Riflessioni fotografiche
  • Ritratti
  • Senza Categoria
  • Sulla fede
  • Varie
  • Video

Tag

Alberto Terrile Alberto Terrile e la natura Alberto Terrile fine art photographer Alberto Terrile fotografo Alberto Terrile storyteller Alberto Terrrile fotografo Amore Angeli Appennino toscoemiliano Betty Carter Claudio Rocchi Claudio Rocchi e Alberto Terrile Clifford Jordan Corsi di Fotografia Corsi fotografia di Alberto Terrile Corso Base di Fotografia David Crosby didattica Empatia foto di Angeli Foto di scena Fotografare la scena Fotografia Fotografia creativa FOTOGRAFIA DI SCENA Fotografia di viaggio Fotografi creativi Foto natura Foto sul palco In dimenticabili invecchiamento attivo Iola Iola di Montese La sensibilità in fotografia non è solo una questione di ISO Miles Davis mostra Postcard RSA Storia della fotografia Terrile Testo presentazione mostra Tobiasz Papuczys Vecchiaia e poesia Visionarietà Zodiaco Pesci

Archivio

Potete seguirmi anche sul mio canale
Solid_color_You_Tube_logo


Condividi questa pagina sui Social:

Per informazioni scrivere a:
info@albertoterrile.it

albertoterrile

NELLO SPECCHIO 2003 #albertoterrile #albertoterri NELLO SPECCHIO

2003
#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #specchio #oltrelospecchio #deformare #volto #vitapassata #ioladimontese #beginningofanewadventure #bwphotography #woman
Dal taccuino di un Visionario Dal taccuino di un Visionario
VIVERE HA UN PREZZO Quel che è certo è che viv VIVERE HA UN PREZZO
 
Quel che è certo è che vivere ha un prezzo, tra cui quello di vivere esperienze e legarle al tempo della nostra vita. Ci saranno momenti che ci segneranno a tal punto che li crederemo più lunghi di quanto non siano in realtà, e altri che ci sembreranno fugaci.
Per questo si dice che il tempo ci cambia

#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #bosco #sensodellavita #amici #pantarei #tuttopassa #analizzarsi #storyteller
BUON COMPLEANNO CRI Amici dal 1966 #albertoterril BUON COMPLEANNO CRI 
Amici dal 1966
#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #iola #appenninotoscoemiliano #birthday #friendsince1966 #friends #mountain #bwphoto #auguri #dallalbert
Ferragosto 2022 Ferragosto 2022
Carica altro… Segui su Instagram

ALBERTO TERRILE | Fine Art Photography
© 2021 – Tutti i diritti riservati | Cookies – Disclaimer

Via G. Bandi 32/20 - 16148 Genova Italia
Tel. +39 0103770474 - P.Iva 02710250107

Ricerca

Usa questo modulo per trovare le cose che cerchi su questo sito