Varie
lo specchio d’acqua
Quando ero piccolo potevo fare di una pozzanghera un lago.
Un semplice legno diveniva un ponte , un cumulo di sabbia di cantiere si faceva deserto.
C’è stata un’ epoca in cui, preparando il presepe, usavo lo specchietto per il trucco di mia madre per simulare lo stagno.
Le papere lo traversavano e poco lontano potevo scorgere in controluce un canneto mosso dal vento.
3 Comments
royboulevard
preso da una gita alle cascate del Varone simulavo il salto lasciando ruscellare l’acqua da un secchiello giù da un tronco… grazie di questo flash all’indietro ciao
utente anonimo
oddio a proposito di flash all’indietro Giampino, ti ricordi l’uscita con gli amici al castello della pietra? bellissima giornata, simo aveva tre anni credo.Quand’eravamo li era vicino a noi quando luca lesse mi sembra una targa ” la leggenda dice che il diavolo edificò questo ponte in una sola notte” e lui chiese” papà che vuol dire edificare? e luca ” costruire”.
Insomma tornati a casa la nonna chiese a simone dov’eravamo stati, e lui ” in un posto dove il diavolo costruisce ponti ”
;-)
rimembri? era un posto bellissimo!
mariatelodicevo
ps: mi scuso con gli altri se questo spazio ogni tanto diventa il mio luogo personale di conversazione con alberto.
PlacidaSignora
(OT: Tesoro, quando metterai in questo blog la possibilità di avere link post per post, cosicché se una disgrassiata vuole citarli da qualche parte può farlo senza dover scrivere “andate su terrilesplindercòm, cliccate su giugno 2008, contate 7 post all’ingiù…”? ;-D***)