Varie
Posted on 24/06/2008 at 09:28 by Alberto Terrile
/ 3 Comments
NEL CAMPO DI ARCANGELO
Demetra, la Dea dei campi e dei raccolti, riacquistò la serenità in seguito alla morte della figlia bevendo infusi di papavero.
Io che non dormo mai, inginocchiato nel campo d’orzo aspetto la luce
come un falò di San Giovanni
incendio il mio sguardo di gioia per un fiore
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3 Comments
gioeco
Forse è per questo che son solito bruciare tante cose ?
Anche se la cosa certa è che non sono un Santo.
Cordial-mente
G.
albertoterrile
….bruciare i libri…
…bruciare il passato…
(come in FAHRENHEIT 451 di Truffaut dal romanzo di Ray Bradbury)
…ma sotto le ceneri, sotto le ceneri…
ASHES ARE BURNING.
utente anonimo
Ah sotto le ceneri…..
Sotto le ceneri, due braccia
due gambe
e un paio di occhi chiari
tepore, sentore
il diffuso grigiore
di un concepito dolore.
Sotto le ceneri
è il vento l’unica melodia
e lentamente, a mulinelli,
le spazza via
depositandole altrove
dipingendo nuove possibilità.
anche se tutto questo
un senso non ce l’ha.
Giovanni
N.B: Alberto (chissà Corrado) che hai da fare il 5 luglio ?