Varie
Foto: © Alberto Terrile 2004
VOLGENDO LO SGUARDO
Guardo la vita di tutti i giorni e vedo che si prepara la festa delle elezioni. In giro è tutto un invito da destra a manca tra cocktails e riunioni più o meno ufficiali. Vedo studenti svogliati che non sopportano professori più svogliati di loro. La sera attendo l’autobus di fronte alla stazione, mentre dei sudamericani ubriachi iniziano una rissa e rapidi volano pugni in faccia ….la ragazza ucraina più in là siede su una panchina e con gli occhi velati spiega a chi è dall’altro capo del telefono che è normale che gli uomini facciano complimenti e guardino le altre donne…..
Carla è tornata a casa dopo l’ennesimo soggiorno alle isole, ma si è sentita male di nuovo e quindi è finita nuovamente in neurologia. Mi dice che quando è fuori dall’ospedale, inserita nella vita “nostra”, vede che ci sono un sacco di persone “non normali” che però girano liberamente………….
Carla è tornata a casa dopo l’ennesimo soggiorno alle isole, ma si è sentita male di nuovo e quindi è finita nuovamente in neurologia. Mi dice che quando è fuori dall’ospedale, inserita nella vita “nostra”, vede che ci sono un sacco di persone “non normali” che però girano liberamente………….
Volgendo verso l’esterno l’ occhio interiore potremo ridere delle assurdità della vita di tutti i giorni con i suoi riti,le sue dinamiche, le sue controfigure che nevrotiche saltellano avanti e indietro perché desiderose di potere,denaro,fama, sesso.
Per me è più opportuno allora serrare le palpebre per tornare a vedere e sentire come si sta laggiù in fondo, dove regna la pace e il silenzio. Gli abissi dell’anima sono preferibili alle vette del mondo umano.
8 Comments
suryamukhi
Nel mondo d’oggi pochi sanno volgere lo sguardo verso l’interno per andare a scoprire cosa c’è
Ogni giorno, a causa del lavoro che svolgo per guadagnare lo stipendio, vedo e respiro quella superficialità, quella disperata ricerca di fama, denaro e successo di cui parli.
Oggi ho persino letto che qualcuno in America si sta adoperando per mettere il copyright sullo Yoga.
Come si può cercare ovunque il modo di fare soldi e di raggiungere fama e successo? Anche con la ricerca spirituale, perchè questo è lo yoga?!
Chiudo gli occhi e vado a cercare quella pace e quel silenzio che si trovano là dove dici tu, Alberto.
gioeco
Ammetto di guardarmi spesso dentro e di praticare la paura delle vertigini causate dalla subdorazione delle mie potenzialità.
Tuttavia…
Non posso rinunciare a fissare il mondo che sta fuori di me.
Tant’è che su di una panchina ci finisco fin troppo spesso – un giorno forse ci dormirò pure – ma non sempre e solo quando mi percepisco depresso.
Da tempo ho scoperto essere i miei battiti di ciglia tanti piccoli scatti di una macchina fotografica intenta a raccogliere sguardi, sensazioni che scopro sovente indelebili e mai avrò la fortuna di dimenticare.
E troppo spesso oramai mi sto accorgendo che stanno cominciando ad intasare le vie della mia memoria. Memoria che gradirei essere presa da altro.
Forse questo mio problema ha avuto inizio con l’esigenza di capire gli altri od anche per sfatare la paura, il mio personale terrore di essere di troppo o di costringere le persone ad un rapporto di amicizia non voluto più di tanto e, così facendo, mi sono ritrovato a fare mie percezioni che, ancora oggi mi rendono uomo indeciso.
Cordial-mente
Giòeco
N.B: Ammetto di essere un uomo faticoso per gli altri.
utente anonimo
Spesso chi si conosce o chi ha l’abitudine di guardarsi dentro lo fa per una manifesta incapacita’ ad assimilare silenziosamente il rigetto che la propria pelle da al contatto con il mondo esterno. A volte l’asocialita’ e’ molto piu’ affascinante degli spettacoli che il mondo ci propone.
The2D
utente anonimo
Avrà sui cinquant anni
e campa di espedienti
tenendo sotto scacco
quelli che chiama i “suoi clienti”
Fa spesso il giro delle chiese
e s’inginocchia ad un confessionale
per confessare ad un prete
il proprio atto di dolore
Nei gruppi di auto-aiuto
ci va per ascoltare
i cazzi della gente
che li porta a stare male
Durante le riunioni
parla poco di se stesso
e giustifica i silenzi
con il fatto che è depresso
Con il fatto che è depresso
si è messo sotto cura
di un pusher marocchino
che ogni giorno gli procura
la dose quotidiana
che possa far tacere
le voci nella testa
e quel vuoto dentro il cuore
la dose quotidiana
che possa far tacere
quelle voci nella testa
e quel vuoto
per due ore.
Ciao it, spero sia tutto a posto. Questa cazzatina non è personale e ogni riferimento a fatti o persone note è puramente casuale.
VA STAR BEN!! FESTER
albertoterrile
Caro Fester “tutto ok e sotto controllo,sia nei giorni belli che in quelli dove hai l’impressione che il mondo stia per suicidarsi”……
utente anonimo
Non ti comprendo forse perchè non ti conosco in profondità. Tu scrivi “Gli abissi dell’anima sono preferibili alle vette del mondo umano.”
Cerchiamo, vedrai, le troveremo: vette da scalare, alte, dolci, sicure.
Ciao Alberto.
Giuliana
martacrs
ciao,era da un po’ che non passavo..Quando cerchiamo un senso…è difficile trovare risposte. Mah…
Eth3ri4
essere o non essere…questo è il problema…quante volte siamo più “terrestri”, umani, forti e soprattutto sinceri nella follia più che nella razionalità…guarderei mille e mille volte con quegli occhi il mondo se mi fosse data la possibilità….
Ps_intanto guardo con questi occhi qui:
http://www.bloggers.it/Eth3ri4/index.cfm?blogaction=permalink&id=B905CE73-0510-88F0-1B926D0D2F801F42