POVERA TERRA/IL BIMBO CHE CONTENGO SI INDIGNA

La realtà è che dobbiamo sempre fare delle scelte e spesso, con i tempi che corrono, queste sono legate al nostro lavoro. Ma Il lavoro non è unicamente realizzazione di sé in un compito per il quale siamo portati, il lavoro, sempre più spesso è il’unico modo per avere il necessario per vivere.

Grazie all’egoismo  e all’arroganza,  grazie all’incompetenza dal punto di vista economico per non scomodare quello umanistico da parte  “dei padroni del mondo” ci troviamo innazi ad  una crisi economica mondiale. Gli istituti bancari sono prossimi al collasso e tutto il sistema di conseguenza perché tutto si regge sul denaro.

Mancanza di senso dell’uomo e di ciò che realmente è nel profondo Per i nostri governanti siamo numeri per IL VOTO, per la sanità siamo dei numeri  e non delle vite e via discorrendo in una lista infinita.

Il libro di Mauro Corona LA FINE DEL MONDO STORTO  con l’ipotesi della fine dei combustibili e le conseguenze nefande di scaldarsi per riuscire a passare l’inverno, l’inutilità della moneta per comperare ciò che più non c’è potrebbe fare riflettere in molti. Ma in fondo Corona crede  ancora nella possibilità degli esseri umani di aiutarsi gli uni gli altri. Su questo sono assai scettico e me ne dispiace. L’egoismo ci ha colonizzati,livellati,omologati. L’io viene prima di tutto .

La Chiesa che si dice diffonda il Vangelo e inviti alla sobrietà  dovrebbe per prima rinunciare ai troppi averi a cominciare da arredi e paramenti sacri  per terminare con gli sfarzi del Vaticano e dei suoi conti bancari. La Chiesa mi spiace ma non fa un buon servizio “al povero Cristo”.  I Capi di stato,i politicanti, e tanta altra marmaglia  che offre il triste spettacolo del mondo  dovrebbero vivere con uno stipendio assai più basso, anzi solo un sussidio  di DISOCCUPAZIONE visto il modo in cui stanno maltrattando il pianeta e i suoi abitanti.

Ci vorrebbe maggiore sobrietà e umanità ma pare impossibile guardandosi in giro.  Il sistema è al collasso , l’Arca è in rimessa ma pare non sia riparabile.

La vita è l’unica storia della quale sappiamo già la fine. Proviamo da oggi, ognuno nel piccolo della sua esistenza ad essere “più umani e sinceri”, proviamo a pensare che ci sono anche altre persone al mondo…sì …anche quelle cui augurate gli accidenti e gridate a squarciagola  :-“ sei un pezzo di merda”.