Navigation
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
Site logo
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
Site logo
  • Home
  • Alberto Terrile
    • Premi
    • Video e interviste
  • Mostre
    • Collettive
    • Personali
  • Blog
  • Portfolio
  • Contatti
  • EN
  • FR
  • GE
  • £
  • €
  • $

Home / Varie /
Torna alla pagina precedente
Varie

Posted on 30/08/2011 at 10:04 by Alberto Terrile / 0

 

We Have No Budget for Photos

di Tony Sleep

 

 

Ogni settimana, ricevo in media un paio di proposte di lavoro da parte di gente che “non ha soldi” per pagare le mie foto. Case editrici, riviste, giornali, organizzazioni, aziende affermate o appena avviate: tutti pensano che la fotografia non costi niente, o peggio che mi stiano facendo un favore ad offrirmi di pubblicare il mio lavoro offrendo come compenso di aggiungere il mio nome qui o là.

 

Ho smesso di rispondere a queste richieste personalmente e linko semplicemente al seguente testo.

 

 

Allora, mettiamo le cose in chiaro. “Non abbiamo un budget per le fotografie” significa in realtà: “Pensiamo che i fotografi siano dei coglioni”.

 

Questa interpretazione potrà forse sembrarvi offensiva, ma possiamo facilmente verificarla con un esperimento: provate ad entrare in un ristorante della vostra città dicendo garbatamente “vorrei mangiare qui, ma non ho previsto un budget per pagarvi”. Aggiungere che in cambio farete pubblicità presso tutti i vostri amici non impedirà al proprietario di sbattervi cortesemente fuori a calci.

 

Ora, immaginate di essere voi stessi i proprietari di un ristorante dove la maggior parte degli avventori provano a cenare gratis con questa tecnica. La risposta è NO, volendo essere esageratamente gentili.

 

E se in realtà “non abbiamo un budget” era solo una strategia per tastare il terreno, la risposta è sempre e comunque NO. Non voglio avere niente a che fare con degli avidi opportunisti che vorrebbero imbastire una relazione professionale mentendo sin dall'inizio. Avete già dimostrato di non meritare fiducia, dunque mi date anche ragione di pensare che non sarete onesti sullo sfruttamento delle immagini e che comunque farete di tutto per non pagare un euro.

 

Se invece siete di quelli che promettono un sacco di lavoro meglio pagato più avanti se io accetto di aiutarvi a costo zero adesso, ottimo, ci sto, offritemi un contratto. Altrimenti per quanto mi riguarda le vostre sono tutte stronzate e la risposta è NO.

 

Anche perché, vedete, non me ne frega niente di “farmi conoscere” regalandovi il mio lavoro. Quello che voglio è invece un rapporto professionale di mutua collaborazione e beneficio. Da parte mia cerco di offrire la massima onestà ed integrità professionale e mi aspetto che i miei clienti facciano lo stesso con me. “Farsi conoscere” è la naturale conseguenza di un lavoro ben fatto, non un mezzo per ottenere qualcosa e lo stesso vale per il mio nome pubblicato insieme al mio lavoro: è una prassi, nonché indice di correttezza. Al contrario, di guadagnarmi applausi lavorando come un dilettante non me ne frega niente. Se avere un prodotto gratis è più importante di avere un prodotto di qualità, chiedete pure a qualcun altro.

 

Come la maggior parte delle persone, anch'io lavoro per pagarmi le bollette e mandare avanti la mia professione e la mia famiglia. Il fatto che io ami quello che faccio è semplicemente la ragione per cui sono quarant'anni che mi impegno al massimo nonostante le difficoltà: se pensate di avere il diritto di mancare di rispetto alla mia professionalità in virtù di questo, vi sbagliate di grosso.

 

Perciò non vi sorprendete se scelgo di non aiutare dei parassiti che guadagnano, o pretendono di farlo, sfruttando il lavoro dei fotografi – e anche il mio – fino al midollo. Con alcune rare eccezioni (piccole associazioni veramente no profit, mandate avanti da volontari) sono io che questa volta non ho previsto un budget per rendere le imprese degli altri più redditizie: già far quadrare i miei bilanci non è cosa da poco, vista anche questa recente tendenza a far passare lo “sfruttamento” come “un'incredibile opportunità”.

 

Il mio sostegno lo garantisco volentieri quando posso, attraverso piccole donazioni ad organizzazioni che ritengo di voler aiutare o semplicemente offrendo un pranzo ad un senzatetto. Vi assicuro inoltre che quando lavoro per onlus e associazioni, lo faccio a tassi agevolati. Penso di essere una persona onesta, generosa e gentile, ma mi sento di non fare l'elemosina a degli accattoni stipendiati che mi chiedono di riempirgli le tasche con soldi a manciate. Mi fanno incazzare. Specialmente quando mi insultano dicendo che si, il mio è proprio un bel lavoro, però non lo pagherebbero un cent.

 

Ho avuto delle conversazioni esilaranti con un sacco di gente che, a quanto pare, pensa che delle buone immagini siano solo il frutto di circostanze fortunate e che dunque sia loro diritto averle a costo zero, semplicemente perché gli elettroni non hanno ancora un preciso valore di mercato. Come la volta in cui incontrai la manager di un'importante organizzazione inglese (con un utile dichiarato di oltre 3 milioni di sterline). La signora mi spiegava quanto tenesse a pubblicare più foto possibile sul sito internet del gruppo di cui era a capo: i visitatori le trovavano infatti più efficaci ed immediate dei testi (prodotti per altro da uno specifico team di scrittori retribuiti). Dunque l'importanza delle foto era fuori discussione. Ma, forse, sarebbe stato anche il caso di pagarle: magari usando una parte del budget annuo di 160.000 sterline che la suddetta organizzazione destinava ai contenuti web (di nuovo, ho controllato le cifre dichiarate, disponibili online). La signora proprio non riusciva a capire che la foto che aveva davanti e che avrebbe tanto voluto pubblicare esisteva solo perché io avevo investito tempo, denaro e lavoro nel crearla. “Ma tutti i fotografi di solito sono ben felici di lasciarci pubblicare le loro immagini gratuitamente” mi spiegava. Non credo proprio lo siano, probabilmente hanno solo omesso di dare un'occhiata alle solite cifre che dicevo sopra: se lo avessero fatto si sarebbero accorti che lei guadagnava qualcosa come 66.000 sterline l'anno (circa €74.000 al cambio attuale, ndr) – giusto qualche soldo in più della retribuzione zero che invece offriva in cambio delle immagini.

 

E' chiaro che soltanto i fotografi amatoriali possono permettersi di fornire servizi senza ricevere un compenso: la fotografia non è per loro una fonte di reddito. Fanno altri lavori, hanno una pensione, guadagnano in altro modo, sono dei romantici con tendenze suicide – non mi interessa. Io no. L'atteggiamento di far guerra ai professionisti per farsi belli è profondamente egoista e ha conseguenze disastrose: distrugge la fotografia come mestiere, come rispettabile fonte di guadagno per la vita.

 

Ecco, questa è gente vanitosa e piena di sé e davvero si accontenta di lavorare in cambio del proprio nome scritto accanto ad un'immagine: se è tutto ciò che avete da offrire, chiamate pure uno di loro. In alternativa, avete a disposizione una folta schiera di studenti e neolaureati da sfruttare – sono disperati ed inesperti, vi consiglio di cogliere al volo la ghiotta occasione di risparmiare qualche soldo e peggiorare di un altro po' le loro già precarie condizioni economiche.

 

Tutto questo significa che forse non riuscirete a procurarvi le immagini che volete a costo zero? Beh, benvenuti nel mondo, è dura. A me non danno certo macchine fotografiche, computer, programmi, benzina, una casa e da mangiare senza spendere un euro. La fotografia è facile ed economica no? Allora prendete una macchina fotografica e scattatevele da soli le vostre stupide foto.

 

E se dopo aver letto vi sentite offesi, probabilmente è perché almeno una volta, ci avete provato anche voi.

Share Post
Previous
Next

Related posts

More details
Varie

Durante un set del Triennio

24/04/2022 at 08:40 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Varie

GIUSEPPE TERRILE / NOSTRO PADRE

19/03/2022 at 21:14 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Riflessioni fotografiche, Varie

RICORDAMI COSI

06/03/2022 at 16:37 by Alberto Terrile / 0

…

More details
Varie

Ciao Ettore

09/01/2022 at 12:27 by Alberto Terrile / 0

…

More details
A mia Madre, Varie

RACCONTO BREVE

21/12/2021 at 17:43 by Alberto Terrile / 0

…

Leave a reply Annulla risposta

Your email address will not be published. Required fields are marked

Cerca

Articoli recenti

  • Kavus Torabi / Gong
  • La didascalia
  • La carneficina
  • REUNION 2022
  • 1 Agosto

Categorie

  • A mia Madre
  • Amore
  • Arte
  • Autori
  • Corsi
  • Didattica
  • Esercizi
  • Eventi
  • Favole morali
  • Fotografia di Scena
  • Interviste
  • La storia delle mani
  • Libri
  • mitografia del quotidiano
  • Mostre
  • Musiche
  • Natura
  • nudo
  • Phonegrafia
  • Riflessioni fotografiche
  • Ritratti
  • Senza Categoria
  • Sulla fede
  • Varie
  • Video

Tag

Alberto Terrile Alberto Terrile e la natura Alberto Terrile fine art photographer Alberto Terrile fotografo Alberto Terrile storyteller Alberto Terrrile fotografo Amore Angeli Appennino toscoemiliano Betty Carter Claudio Rocchi Claudio Rocchi e Alberto Terrile Clifford Jordan Corsi di Fotografia Corsi fotografia di Alberto Terrile Corso Base di Fotografia David Crosby didattica Empatia foto di Angeli Foto di scena Fotografare la scena Fotografia Fotografia creativa FOTOGRAFIA DI SCENA Fotografia di viaggio Fotografi creativi Foto natura Foto sul palco In dimenticabili invecchiamento attivo Iola Iola di Montese La sensibilità in fotografia non è solo una questione di ISO Miles Davis mostra Postcard RSA Storia della fotografia Terrile Testo presentazione mostra Tobiasz Papuczys Vecchiaia e poesia Visionarietà Zodiaco Pesci

Archivio

Potete seguirmi anche sul mio canale
Solid_color_You_Tube_logo


Condividi questa pagina sui Social:

Per informazioni scrivere a:
info@albertoterrile.it

albertoterrile

LA DIDASCALIA La didascalia riporta le informa LA DIDASCALIA
 
 
La didascalia riporta le informazioni principali necessarie ad identificare l'opera.
Non sempre sono compilate nello stesso ordine. Generalmente sono: Autore, titolo, data di esecuzione, tecnica e materiali, dimensioni. Collocazione (luogo geografico ed edificio nel quale l'opera è conservata o esposta al pubblico).
 
Autore : Alberto Terrile
 
Titolo : La strada per andare " a fare in culo"
 
Data di esecuzione : Aprile 2021
 
Tecniche e materiali : Immagine argentica 135mm da negativo 400 iso stampata su carta baritata
 
Collocazione : Genova- Archivio personale dell'Autore
 
 
nb : Vorrei aggiungere anche una dedica ma... sono troppi per nominarli tutti

#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #paese #politici #amministratori #amministratoricondominiali #commercialisti #funzionari #stato #italia #europa #tuttoilmondo #tuttoilmondoèpaese #segreterie #amministrazioni #comunicatori #webplanner #leofeccia #afareinculo #senzamediazioni #francesismi #amicidimariadefilippi #contemporaneità #artisticontemporanei #popstardellarte #fintintelletuali #nozionistici #cialtroni #fancazzisti
REUNION 2022 Non ho fatto famiglia e non ho REUNION 2022
 
 
 
Non ho fatto famiglia e non ho figli. Sarebbe troppo lungo spiegare qui il perché ma 5 anni di analisi lo hanno chiarito perfettamente.
 
Nulla a che vedere con l'Ape che vola di fiore in fiore, men che meno con i vieti stereotipi del fotografo che vive in mezzo a bellezze da fotografare e portarsi a letto.
 
 
C'è un forte legame d'amicizia con Cristina che conosco dall'età di 6 mesi.
Sua figlia Margherita la ritrovo ogni anno a partire dal 1999 e la fotografo da quando ha sei mesi !
Quest'anno ha vinto una borsa di studio in mezzo a centinaia di candidati.
Frequenta con profitto Scienze della Formazione a Bologna.
 
Appena saputo le scrissi su INSTAGRAM un messaggio privato per dirle che ero veramente felice e orgoglioso di lei.
 
nb Quando vado in panne col telefono glielo passo e dico:-.....Marghe fai tu...non so cosa diavolo ho combinato 
 #albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #iola #montese #marghe #volerebene #rispetto #crescereassieme #bellaeintelligente #biondaintelligente #orgoglioso #nonèmiafiglia #maècomelofosse
AGOSTO Buon Compleanno Francesca... ovunque AGOSTO
 
 
 
Buon Compleanno Francesca... ovunque tu sia. 
 
 
Il giglio e l'uccello, i gioiosi maestri di gioia, sono la gioia stessa perché sono incondizionatamente gioiosi.
Colui infatti la cui gioia dipende da determinate condizioni non è la gioia stessa, la sua gioia è nelle condizioni, è condizionata da esse.
"Il giglio nel campo e l'uccello del cielo" di S. Kierkeegard
 
 
 

 
 
1 ) Pellicola invertibile ottobre 1994 Iola di Montese
 
2 ) Pagina di " Nel segno dell'Angelo" 2008
 #albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #birthday #remembering #life #loss #universe #tempusfugit #kierkegaard #ilgiglionelcampoeluccellonelcielo
MERDA… IL MONDO È AL COLLASSO Omicidi in fami MERDA… IL MONDO  È AL COLLASSO

Omicidi in famiglia e fuori. La spettacolarizzazione di  ogni gesto e sentimento.
La pornografia del dolore.
Questo mondo al collasso è in realtà un PROLASSO DELL ‘ UMANITÀ.

Ps : si lo so che la rete amplifica le notizie e rende noto ciò che è sempre stato…. leggete L eliogabalo di Artaud per scoprire cosa facevano i ricchi patrizi ai neonati… però al di là di tutto… bel mondo di Merda!
Buon Weekend
#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #contemporaneità #pornografiadeldolore #vetrina #tiktok #omicidi  #famigliadistrutta #collasso #prolasso
SORELLA MINORE Le luci si fanno sempre più rade. SORELLA MINORE

Le luci si fanno sempre più rade. 
Le persone si ritirano nell'ombra , sorella minore del buio.

Fammi credere nel sole anche quando non splende...

Cà Guaiumi ottobre 2021

#albertoterrile #albertoterrilefineartphotography #casachiusa #buio #ombra #vuoto #umido #abbandono #ombre #ombra #viverenellombra #capitolifinali #mylife #luce #sole #mostramilaluce #mostramilalucechenonho
Carica altro… Segui su Instagram

ALBERTO TERRILE | Fine Art Photography
© 2021 – Tutti i diritti riservati | Cookies – Disclaimer

Via G. Bandi 32/20 - 16148 Genova Italia
Tel. +39 0103770474 - P.Iva 02710250107

Ricerca

Usa questo modulo per trovare le cose che cerchi su questo sito