mitografia del quotidiano, Video
FAMIGLIA E IDENTITA’ // FRAMMENTI
https://www.albertoterrile.it/wp-content/uploads/2025/11/2.mp4 Il tempo che trascorre sfila foglie dai rami. Ho sempre provato a capire attraverso le immagini quei racconti che mi sono stati fatti nel corso del tempo. Alessandro, mio nonno materno, girava dei filmini. Il matrimonio dei miei zii, Cesare e Elvira ( Titti) venne celebrato il 1 di settembre 1962,… Per saperne di più
mitografia del quotidiano
COME CI SIAMO RIDOTTI
COME CI SIAMO RIDOTTI Per esistere pare si debba stare sulle piattaforme ( non quelle in mezzo al mare). Per “ricordare” ai follower, algoritmo permettendo, che LAVORIAMO O LAVOREREMMO ANCHE SE ABBIAMO LAVORATO è un continuo e reiterato bombardamento (nel caso di Facebook) di ricordi da ricordare ancora e ancora. Mille strategie, pubblico caldo,pubblico… Per saperne di più
Didattica, Video
VENTUNO ANNI FA
https://www.albertoterrile.it/wp-content/uploads/2025/11/FotoluceDVD-1.mp4 VENTUNO ANNI FA ( MI PROVAVANO) Era l’anno 2004 e mi convocarono per il “master in progettazione dell’abito e del costume per lo spettacolo” per fare qualcosina mentre in istituto era ancora attivo Freddy Clarcke che era stato il mio professore di fotografia . E’ uscito questo reel su un vecchio… Per saperne di più
Favole morali, mitografia del quotidiano
LA PERDITA DELLA FOGNA E I PASSERI
Da alcuni mesi è nuovamente riapparsa la perdita. Come succede ai bambini, è cresciuta in poco tempo. La gente rischia di scivolare, qualcuno è già finito a terra, due mesi fa è persino caduto uno con la moto. Qualcuno dice d’aver chiamato i vigili più volte, altri d’essersi lamentati in comune, “ci sarebbe” pure una… Per saperne di più
mitografia del quotidiano, Video
VENTUNO ANNI FA ( mi provavano)
https://www.albertoterrile.it/wp-content/uploads/2025/11/FotoluceDVD.mp4 VENTUNO ANNI FA ( MI PROVAVANO) Era l’anno 2004 e mi convocarono per il “master in progettazione dell’abito e del costume per lo spettacolo” per fare qualcosina mentre in istituto era ancora attivo Freddy Clarcke che era stato il mio professore di fotografia . E’ uscito questo reel su un vecchio… Per saperne di più
mitografia del quotidiano
OGNUNO NEL SUO MONDO
OGNUNO NEL SUO MONDO ( del perdere attenzione)Quest’immagine (databile 1966/7) non serve per sfoggiare il bambino che sono stato.Stavo preparando qualcosa, uno degli infiniti giochi che facevo “da solo” .Da sempre testo le cose su di me, poi se trovo funzionino, le propongo agli amici.Le proiezioni “sul corpo” alle mie esercitazioni didattiche sono proprio… Per saperne di più
Didattica, Riposizionare Fotografia, Video
BALBUZIE FOTOGRAFICHE
La parola “Fotografia” deriva dal greco antico e significa (φῶς) Luce e (γραφή) Scrittura. Grazie all’etimologia possiamo comprendere un aspetto fondamentale del linguaggio fotografico: fotografare significa usare una forma di “scrittura” che invece di impiegare l’inchiostro utilizza la luce. Il fascino dell’immagine sta anche nel trovare un equilibrio tra quello che si deve… Per saperne di più
Didattica, Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
PENSO E ASCOLTO
Penso e ascolto molto . Inseguo i pensieri ( quelli degli altri come i miei) e ogni tanto provo a raccontarli con le parole oppure attraverso una piccola fotografia da aggiungere a quelle già scattate. Per saperne di più
Prendersi cura, Riposizionare Fotografia
NULLA E’ PER SEMPRE, VALE ANCHE PER LE FOTOGRAFIE
Un balzo temporale tra il 2009 e 2012 per cercare da LO STRANO CONCETTO DI ALICE Giulia che è appena volata via. Giulia interpretava LA REGINA CATTIVA ma tale non era, per certo non sorrideva spesso. Ogni giovedì, o mercoledì…chi si ricorda più ero con “I RAGAZZI TERRIBILI” che mi aiutarono a sopportare con… Per saperne di più
Video
ACCADEMIA DELLA FOLLIA / CANTICO DEI MATTI
Il pezzo manifesto dell’Accademia della Follia In ricordo di Bianca d’Aponte. Testi e musiche: Claudio Misculin, Bianca d’Aponte. “Noi siamo quelli che chiamano matti Nella notte vaghiamo distratti Pecore nere d’ogni famiglia […] Siamo viandanti, sognatori Quelli che i benpensanti chiamano errori.” Per saperne di più