Uomini al lavoro
Genova / Camera Obscura / Darkroom
Sabato 27 Aprile 2019
Per l’essere umano il lavoro è un istinto, una pulsione, un bisogno, quasi come il
mangiare, il bere, il fare l’amore.
Erich Fromm (I cosiddetti sani, Mondadori, 1996) diceva che il lavoro è il grande
emancipatore dell’uomo. Secondo lo psicoanalista e sociologo tedesco, la storia
dell’umanità inizia solo nel momento in cui l’uomo comincia a lavorare, poiché è
solo allora che egli si separa dall’originaria unità con la natura. In questo processo
di separazione e di manipolazione della natura, l’uomo modifica anche sé stesso:
anziché essere parte della natura, egli ne diventa sempre più il creatore,
sviluppando facoltà intellettuali e artistiche, e cominciando ad esercitare il proprio
potere sulla natura. In questo processo l’essere umano si trasforma in un individuo.
Per mano mia, attraverso la produzione di un piccolo e misero oggetto d’Arte ( una
stampa fotografica ) mi interrogo e preoccupo di far relazionare ancora una volta
l’uomo con la Natura.
La Natura oggettivata non mi è mai piaciuta e l’uomo creatore mi terrorizza. Mi
sento molto vicino pur essendo una minima particola di Universo al pensiero più
volte espresso da Fiodor Dostoievski.
Realizzata con: Lastra in vetro primi 900 + oggetti e elementi naturali
Pellicola: //
Anno: 2019
Luogo: Genova / Camera Obscura / Darkroom
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