Studio per monumento funebre
Genova / Areasessantuno
Lunedì 22 luglio 2013 21:34
Il monumento funebre ha sempre avuto come centro compositivo il sarcofago o l’urna in cui materialmente venivano conservare le spoglie del defunto. Al di sopra dell’urna veniva collocata l’effige statuaria del defunto; di sotto o di fianco venivano poste immagini allegoriche sul significato della morte. Gli studi d’Arte ritornano oggi, declinate le istanze concettuali attraverso un’incessante attività di “metafotografo”***, attraverso la rilettura dei generi, in questo caso IL MONUMENTO FUNEBRE. Da autore e “grande ricordatore”, contengo le più diverse suggestioni e con naturalezza le stendo su pagina.
Canova Monumento a Maria Cristina d’Austria
*** Sull’autobus , linea 17, non più tardi di un mese fa, Viana Conti mi disse:- Ricordalo ai critici che sei un “metafotografo” Ti vedo in forma e sempre pieno di idee e progetti…
Meta significa “dopo” o anche “ al di là”, “oltre”. Pertanto, se letteralmente “metafisica” equivale a dire “oltre la fisica”, ne deriva che il termine METAFOTOGRAFIA ha l’intenzione di significare “ oltre la fotografia”.
Monumento a Maria Cristina d’Austria
Realizzata con: Canon Eos Mark III
Pellicola: //
Anno: 2013
Luogo: Genova / Areasessantuno
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