Philip Glass
Genova
1982
Incontrai Glass, musicista che a quel tempo consumavo tra vinili e musicassette in auto e gli feci alcuni ritratti. Questi li preferisco alla luce di quell’apparente giochetto di aggiungere il rayograph con la lampadina.
In realtà nella parola “giochetto” c’era in potenza ciò che oggi faccio con i millenials a scuola quando mettiamo in relazione all’interno dello stesso spazio argentico, su carta di vera cellulosa due cose diverse perchè appartenenti a due tempi che nulla avevano a che vedere l’uno con l’altro….e sottolineo “avevano”.
C’è il tempo dell’immagine scattata, chi raffigura e del quale congela la frazione di secondo e il tempo dell’oggi, del momento in cui si va in stampa. Quanti fotografi hanno stampato decenni dopo le loro fotografie?
Ho fatto un lavoro a riguardo, la famiglia sottoterra https://www.albertoterrile.it/mi-donarono-un-cerchio/ un lavoro che tratta proprio di questa relazione col tempo!
Non ho mai capito perchè spesso si dica .- ma quella è “solo” una fotografia mentre se un artista che assomiglia a un autistico segna lo spazio con una camminata seguendo un tracciato in galleria è un grande e un altro essere che cammina solo sulle mattonelle bianche per strada saltando quelle nere è un bambino cresciuto che gioca!
Quando leggo prosopopee e disquisizioni a carattere speculativo su opere contemporanee che giudico poco più di un catarro che raschia la voce di una persona che non ha niente da dire rido.
Vedo “MERCANTI ” ( IN FIERA E IN FIERI) che promuovono prodotti “inutili” scomodando filosofie da wikipedia.
Invece di abolire lo studio della Storia dell’Arte dovrebbero prender certi artisti, certi galleristi, certi critici e obbligarli a tornare a scuola ricordando loro che un pensiero e una buona mano sono l’optimum.
Oggi che tutti sono passati dalla Banana del vetrinista*** Catellan a quella di Andy Warhol perchè siamo nell’era delle POPSTAR DEL CONTEMPORANEO torniamo alla banana frutto, torniamo all’ origine perchè la banana contiene potassio. Il potassio gioca un ruolo importante nel mantenere intatte le funzioni cerebrali. Il potassio consente di aumentare l’ossigeno al cervello, stimolando l’attività neurale e migliorando le funzioni cognitive.
*** Lea Vergine
Qualcuno le piacerà: cosa pensa di Maurizio Cattelan?
«È un artista intelligente con alcune opere bellissime, soprattutto nei primissimi tempi come lo scoiattolo suicida. Un acuto battutista, un vetrinista squisito ma via via sempre più vetrinista tanto che lui stesso ha annunciato l’addio alle scene. Il problema è che non ci sono colpi d’aquila ma solo personalità garbate e un esagerato numero di sedicenti artisti!
Una volta erano cento ora sono decine di migliaia e tutti sperano di diventare star, ricchi e famosi come i calciatori. Non funziona».
Ma sì che funziona. Diventano delle star, pensi a Marina Abramovic, che in quanto body artista dovrebbe esserle vicina.
«Io non l’ho neanche inserita nel mio libro (“Il corpo come linguaggio” Prearo 1974 poi Skira 2000, Ndr). La ritenevo un personaggio di seconda mano rispetto a una Gina Pane. E penso ancora che così sia nonostante la tremendità congenita così slava ma anche molto patologica e troppo narcisistica.
In fondo deve tanta celebrità alla morìa dei grandi body artists, perché l’uso che oggi lei fa del corpo è grottesco e poco attinente all’arte. Del resto ogni grande movimento crea degli epigoni e delle storture.
Realizzata con: Hasselblad 500 CM
Pellicola: Kodak T Max 400
Anno: 1982
Luogo: Genova
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