Giorgio Albertazzi
Venezia
Settembre 1994
La figura di Giorgio Albertazzi per la mia generazione ha significato moltissimo. Il teatro portato in televisione e la meraviglia da bambino di 8 anni di fronte allo sceneggiato Jekyll da R.L. Stevenson (1969) che oltre Albertazzi vedeva Marina Berti, Massimo Girotti, Claudio Gora, Bianca Toccafondi, Ugo Cardea, Ursula Davis, Bob Balchus, Anita Bartolucci, Delia D’Alberti, Mariella Furgiuele, Maria Marchi, Varo Soleri, Gabriele Tozzi.
Lo sceneggiato Jekyll da R.L. Stevenson
Questo scatto, così…quotidiano mi piace per il contrasto tra Albertazzi e le figure nere riflesse nel vetro e m’azzardo nel dire che raccoglie due parti di me. Parafrasando Massimo Bontempelli ne Il Bianco e il Nero, 1987 : Il bene e il male, il bianco e il nero, il brutto e il bello, il facile e il difficile, il lieto e il triste, il necessario e l’inutile, il savio e lo stolto, il certo e il dubbio, il sicuro e il rischioso, lo zero e il tutto, l’uomo e la donna, il pieno e il vuoto, sono complementari, come l’arco e la freccia, per quanto distinti, o, per quanto distinti, sono esclusivi l’uno dell’altro, come il povero e il ricco?
Facendo lezione di Fotografia di Scena per il biennio di scenografia all’ Accademia ligustica, ho mostrato alcuni scatti di Pasquale De Antonis fotografo d’elezione per Luchino Visconti, eccovi un suo scatto di scena con un giovane Albertazzi…
…e una pagina con i suoi ritratti “posati”, fate attenzione a una cosa…a chi c’è sopra Albertazzi…
Realizzata con: Hasselblad 500 Cm
Pellicola: Kodak T Max 400
Anno: 1994
Luogo: Venezia
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