The green man

L’amante della natura è colui i cui sensi interni ed esterni sono ancora in pieno accordo tra di loro; chi ha saputo conservare lo spirito dell’infanzia perfino nell’età adulta. Il suo rapporto con il cielo e con la terra diventa parte del suo cibo quotidiano.

Natura (1836) R W Emerson

Apro la finestra. Attendo che l’alba rischiari poco alla volta gli alberi tutt’attorno. Quanti pensieri torti come ulivi secolari in notti d’inverno avrebbero bisogno di luce per non farci più paura.

Tre cornacchie si stanno litigando qualcosa poco distante mentre il chiarore del giorno arriva portato dal canto di un gallo.

Più in là, oltre la collina, il podere dove inciampavo tra la merda delle galline e l’erba per i conigli. Croste sulle ginocchia come quei funghi che crescono sugli alberi o sulle pietre dei cimiteri, croste che cantano la vita, la gioia e l’infinito futuro a venire.

La terra senza tempo custodisce il sudore degli aratri, le lacrime di una madre, lo scroscio di un torrente senza ponte.

Torneranno in fila, come i denti su un calco, gli amori che hai vissuto e che, di decennio in decennio ti hanno liberato al volo.