Varie
CIO’ CHE MI OCCORRE
Osservo la scena in sé , ne carpisco porzioni con la consapevolezza di quanto parziale sia ciò che si compie in quella frazione di secondo.
La Visione si libra alta. Altre volte barcolla quando addirittura non brancola.
Dal mio punto di vista l’importante è che tutto questo accada nell’inquadratura, non voglio perdermi nulla di ciò che ritengo mi sia necessario.
2 Comments
harambee
Magico momento instabilie… nella naturalezza dell’acadere!Come un respiro una immagine frale tante possibili arriva e si ferma, lì. Almeno, così sembra… ;-)
Alberto, che bello raccogliere la testimonianza del tuo quotidiano(dentro e fuori)…Ti ringrazio.E grazie anche
del tuo commento nel Bosco (ti ho risposto poco fa)…
:-)
kc
albertoterrile
SEMPRE SULL’IMMAGINE
…anche perchè non sempre,anzi mai, si raggiunge ciò che ci si prefigge circa l’ immagine. Il risultato riferisce in proporzioni variabili (20%-50%-70%)del nostro avvicinamento al cuore di ciò che vorremmo rappresentare.
Importante è dire del buio,del brancolare e barcollare,di rappresentazioni che non sempre sono all’altezza dell’idea proiezione)che ci siamo fatti dell’autore.
Quando ciò che ti prefiggevi è al 100% nel “sacco” allora perchè fotografare ancora? Per fare en plein? Per flirtare col successo e abbandonarsi ad un manierismo?
La fotografia come mezzo di conoscenza, compagna di un processo di approfondimento, di crescita dentro e fuori di se.